AVIGLIANA – Domenica scorsa, il mondo del calcio dilettantistico si è fermato per ricordare Piero Cerrato, ex difensore e figura amatissima del panorama sportivo piemontese. Ad Avigliana, il destino ha voluto che si sfidassero proprio l’Aviglianese e il Mirafiori, due squadre profondamente legate alla storia umana e calcistica di Cerrato. Un momento toccante, che ha unito giocatori, tifosi e dirigenti in un tributo al “gigante buono”, scomparso improvvisamente poche settimane fa a soli 43 anni.
Durante l’incontro, il ricordo di Cerrato è stato vivo nei pensieri di tutti. La sua figura non era solo quella di un calciatore, ma anche di un uomo generoso e rispettato, che ha lasciato un’impronta indelebile in ogni squadra con cui ha giocato. Le due società, in accordo, hanno deciso di dedicargli un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio, in un’atmosfera di grande commozione.
Una vita dedicata al calcio
Piero Cerrato era una vera istituzione nel calcio dilettantistico piemontese. Con una carriera che lo ha visto militare in numerose squadre di Prima Categoria e Promozione, tra cui Atletico Torino, Nizza Millefonti, Vianney, Nichelino, Chisola, Santa Rita e Chianocco, Cerrato ha collezionato centinaia di presenze sul campo, distinguendosi per la sua longevità e il suo spirito indomito. Tuttavia, è al Mirafiori che molti lo ricordano con particolare affetto. Dal 2015 al 2018, Cerrato ha indossato con orgoglio la fascia di capitano, diventando un punto di riferimento per i compagni e per la società stessa.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Cerrato non si è mai allontanato dal calcio. Presso lo Spazio Talent Soccer, ha iniziato una nuova avventura come Direttore Sportivo, dimostrando la stessa passione e dedizione che lo avevano contraddistinto in campo.
Una comunità unita nel dolore
La sua improvvisa scomparsa, causata da un malore, ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, composta dalla moglie Eleonora e dalle tre figlie Gaia, Agata e Amelia, ma anche nella comunità calcistica piemontese. Per aiutare la famiglia in questo momento difficile, gli amici di Cerrato hanno organizzato una raccolta fondi (clicca QUI), un gesto di solidarietà che riflette quanto fosse amato e rispettato da tutti. “Con tutto il nostro amore Pipì, il tuo sorriso riscaldava le vite di tutti noi”, si legge nella descrizione della raccolta, un messaggio che testimonia l’affetto eterno di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Un tributo emozionante ad Avigliana
La partita di domenica tra Aviglianese e Mirafiori non è stata solo una sfida sportiva, ma un’occasione per celebrare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al calcio e alla comunità. Gli applausi dei tifosi e il rispetto mostrato dai giocatori in campo sono stati il modo più sincero per ricordare Piero Cerrato, un simbolo di sportività e umanità. Il calcio piemontese non dimenticherà mai il suo sorriso e la sua capacità di unire le persone, dentro e fuori dal campo.
+ There are no comments
Add yours