TORINO – Ottima gara giocata a testa alta da entrambe le squadre, pronte ad offendere e a ritirarsi a guscio in difesa. Risultato forse troppo generoso per i padroni di casa del Bacigalupo, ma il proverbio “chi non risica non rosica” ha sempre ragione.
I ragazzi “millenial” di mister Di Nola sanno giocare a calcio e mettono in difficolta il ben coriaceo “Baci” guidato da mister Tribuna. I ritmi sono alti e le due compagini si affrontano senza fronzoli, senza timore, con i padroni di casa più incisivi nei primi minuti, di fatto andando in vantaggio già al nono minuto con Mauro, lesto il suo inserimento in area a bruciare difensori e portiere in uscita. Tarda la reazione degli ospiti, tanto possesso palla ma poche azioni pericolose; Busson al 17’, trequartista del Crocetta, ci prova da fuori area ma il tiro risulta debole e centrale. Al 30’ azione fotocopia della rete di vantaggio per il Bacigalupo, stavolta Macripò calcia sul portiere in uscita, si vendicherà nella ripresa. Ultimi effimeri attacchi per un Crocetta ancora da maturare, decretano la fine della prima frazione di gioco.
La ripresa è ancora più scoppiettante grazie agli ospiti che spingono già dal primo minuto costringendo i padroni di casa ad una difesa ad oltranza, ma è il contropiede di Zoppo, esterno del “Baci”, che impegna per ben due volte di fila un Gamarino superlativo nel respingere la sfera in doppia sequenza, riportando le occasioni alla pari. Armitano il capitano del Crocetta, al 14’, si procura e realizza il meritato pareggio su calcio di rigore per fallo di mano confusionario. Gasati dal pareggio, i ragazzi di via Roveda premono sull’acceleratore cercando il vantaggio ma come spesso accade nel gioco del calcio, “chi la fa, l’aspetti”, e ad un quarto d’ora dal termine Vita, trequartista casalingo, s’inventa una serpentina ubriacante e una sfera dalla linea di fondo che si calamita sul piede di Macripò in solitaria la sua posizione, che non sbaglia cristallizzando il risultato finale.
Vita replica, dieci minuti dopo, la stessa giocata, stavolta tentando il colpaccio, ma la palla finisce a sfiorare il palo dalla parte opposta. Al 35’ ancora Armitano del Crocetta deposita in rete il pareggio, il tutto strozzato in gola dalla decisione per un fuorigioco dubbio dell’ariete ospite. Gli attacchi degli ospiti hanno il sapore amaro delle potenziali occasioni, invece clamorosa quella di Albanese subentrato del Bacigalupo; si beve la difesa in un’unica soluzione da fondo campo rientrando e calciando a botta sicura, stupenda la risposta d’istinto ancora di Gamarino.
Finisce con la vittoria del Bacigalupo che determina la sua ascesa nell’olimpo della classifica, mentre la sconfitta del Crocetta la relega nella zona calda ibrida della graduatoria. Entrambe le squadre hanno mostrato calcio concreto e tecnico, pragmatico quello del Bacigalupo che sta dando molte soddisfazioni, più tecnico e di possesso palla quello del Crocetta, un gruppo molto giovane in fase di costruzione.