Il punto di Davide: gioiellino Bra, Baveno Stresa inarrestabile e Giuseppe Ponsat fuori categoria

Nella settimana che incorona il Bra come la squadra dilettantistica piemontese del momento, il weekend porta agli onori delle cronache alcuni casi da analizzare con cura e attenzione. Nel campionato di Serie D non sono mancati risultati a sorpresa, come il pari dell’Asti contro il Gozzano o la sconfitta del Chisola contro il Derthona. In Eccellenza brilla il Cuneo, mentre rallenta la Biellese, seppur su un campo ostico come quello di Oleggio. Nella seconda puntata de Il punto di Davide ne parliamo con Davide Lanzafame.

Ciao Davide, so che sei stato ad Asti per la sfida contro il Gozzano. Che partita è stata?

“Sicuramente una partita combattuta. Il Gozzano aveva bisogno di punti e, nonostante le molte defezioni di formazione, ha giocato una partita intraprendente. Ho trovato una squadra solida, per nulla giù di morale, nonostante le quattro sconfitte consecutive tra Coppa e campionato. Cito volentieri Lischetti, giovane ex Accademia Borgomanero, che nel secondo tempo ha fatto un bel gol. Il momento dell’Asti? Questo è un campionato equilibrato, in ogni partita non c’è nulla di scontato.”

Proprio come accaduto a Chisola e Novaromentin…

“Sì, ci sono stati risultati difficili da pronosticare. La vittoria del Derthona, ma anche la sconfitta del Novaromentin a Lavagna. Sto vedendo tante partite e questo non mi sorprende: i particolari in questo girone fanno la differenza. Il campionato è lungo e molto equilibrato: per competere contro tutte bisogna essere al top della forma fisica.”

E poi c’è il Bra. Tre vittorie consecutive e primo posto in solitaria.

“Partiamo col dire che il Bra è una squadra forte. Hanno iniziato veramente bene e il 5-0 al Vado ha rafforzato le loro convinzioni. In ogni caso, vincere contro il Saluzzo non era scontato. Quando si vincono queste partite significa che la squadra sta lavorando bene in settimana ed è unita. Inutile dire che sono in un ottimo stato di forma.”

Settimana positiva anche per la Lavagnese: sei punti contro squadre attrezzate, non era scontato.

“Assolutamente. Io avevo visto la partita contro il Chisola, di mercoledì scorso. In quell’occasione sono rimasto positivamente colpito dai due attaccanti, Lombardi e Mutton. In quella partita il Chisola aveva fatto un’ottima gara, ma gli episodi hanno penalizzato il gruppo di Ascoli, nonostante le diverse occasioni. Il calcio è fatto così: la palla va messa dentro appena se ne ha l’occasione. Questo tipo di partite sono difficili, chi la sblocca per primo vince.”

Passiamo all’Eccellenza: la vittoria del Cuneo nel big match conferma le tue previsioni.

“Sì, continuo a dire che Ponsat in Eccellenza farà allegramente la differenza. Il Cuneo e la Biellese sono di gran lunga le rose migliori della categoria e dovranno cercare di far valere questo valore positivo. Certo, la Biellese ha pareggiato, ma lo ha fatto su un campo difficile. Nel girone A c’è anche il Baveno Stresa, che sta viaggiando forte e obbliga i bianconeri a trovare da subito continuità per non rimanere nella terra di mezzo.”

Per rimanere all’interno del girone A, troviamo il Lascaris a zero punti: ti sorprende?

“In campionato stanno iniziando a formarsi due blocchi: quello che guarda verso l’alto e quello che guarda verso il basso. Questo avviene quando ci sono pochi pareggi, come in questo caso. Si stanno creando due campionati differenti. Nella parte alta troviamo anche il Volpiano, che ha dato continuità alla vittoria col Briga e rientra di diritto tra quelle 6-7 squadre che si giocheranno i playoff. Tra cinque giornate si capirà meglio chi lotterà per vincere e chi per non retrocedere.”

Passiamo al girone B. Il Pinerolo continua a vincere.

“Loro stanno andando molto bene. Le tre vittorie in tre giornate sono un segnale importante e onestamente non mi aspettavo un inizio così da parte dei biancoblù. Quel che è certo è che, venendo dalla Serie D, hanno mantenuto un buon impianto, con giocatori giovani e di qualità come Riccardo D’Ippolito, che so quanto sia importante a livello di leadership all’interno dello spogliatoio, oltre che a livello tecnico. Detto questo, penso proprio che faranno un campionato di vertice, in linea con le aspettative.”

Chiudiamo con Pro Villafranca-Vanchiglia?

“Sì, è stata una partita particolare. Per i granata è stata una sconfitta che lascia sicuramente un po’ l’amaro in bocca, ma credo che nella prossima gara (in casa contro l’Acqui) ci saranno segnali di risveglio. Anche il Carmagnola mi ha sorpreso. Ha una buona squadra, ma non è partita al meglio: da settimana prossima dovrà fare più punti possibili.”


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