TORINO – L’Iveco Cus Torino Rugby è lieto di annunciare l’arrivo di cinque innesti per il reparto dei trequarti biancoblù. Nella prossima stagione sportiva Lorenzo La Terza, Leon Momicchioli, Giacomo Ambrosi, Jacopo Carmelini e Filippo Truffa entreranno a far parte del primo XV cussino. Cinque giovani di talento tutti classe 2004/2005 e tutti studenti sui quali il Club universitario ha scelto di investire le proprie energie saranno a disposizione dei coach D’Angelo, De Carli e Bianco a partire dal 19 agosto, giorno in cui partirà la fase di pre-season.
Lorenzo La Terza: giovane mediano di mischia classe 2004, nazionale U10 e U20 proviene dal Petrarca Rugby club con il quale ha partecipato alla stagione in Top10 che li ha visti vincere lo Scudetto Nazionale e che l’anno prossimo inizierà il percorso accademico in Scienze dell’Amministrazione Digitale presso l’Università degli Studi di Torino. Ecco le sue dichiarazioni: “Sono felice per questa occasione e orgoglioso di entrare a far parte di questa squadra, non vedo l’ora di iniziare e di conoscere i ragazzi e lo staff per integrarmi al meglio e dimostrare il mio valore in campo mettendo a disposizione tutto il mio impegno e la passione che ho per questo sport”.
Leon Momicchioli: giovane mediano di mischia del 2005 con una storia che lo vede muovere i suoi primi passi nel minirugby cussino per poi iniziare un percorso formativo che lo ha visto andare in veneto prima e all’estero poi presso il Club Perpignan, rientra al CUS per il suo esordio in seniores: “la motivazione che mi ha portato a voler scegliere il CUS è che ritengo che sia un progetto con una grande prospettiva, è una delle migliori 10 squadre d’Italia da anni e comunque essendo stata la mia prima squadra quando ero piccolo è sempre bello tornare a casa”.
Giacomo Ambrosi: centro proveniente dal Verona Rugby classe 2000 ha scelto il Politecnico di Torino per conseguire la Laurea Magistrale in Environmental and Land Engineering – Management of Natural Hazards. Ecco le sue prime parole: “ho deciso di venire a giocare al CUS Torino perché è una realtà che permette di conciliare lo sport e lo studio. Il livello rugbistico è molto buono e spero di poter dare il mio contributo alla squadra. Nel frattempo avrò la possibilità di proseguire il mio percorso di studi per conseguire la laurea magistrale in un’università rinomata come il Politecnico”.
Jacopo Carmelini: ala del 2005 proveniente dal settore juniores del Valorugby Club in cui ha militato anche nella scorsa stagione sportiva. “Perché al CUS?” dichiara “Per poter proseguire la mia passione da ormai 14 anni, il rugby, unendola con il mio percorso universitario in una nuova famiglia , a Torino“. Jacopo infatti si trasferirà a Torino per iniziare il suo percorso di studi in ingegneria gestionale presso il Politecnico di Torino.
Filippo Truffa: mediano di mischia formato in Accademia federale, classe 2004, si trasferisce a Torino per portare avanti il percorso accademico insieme a quello sportivo dopo aver affrontato la sua prima stagione in Serie A con il Monferrato rugby. Ecco le sue prime dichiarazioni: “Sono molto entusiasta di far parte di una squadra come il CUS Torino a partire dall’anno prossimo. Ho scelto di unirmi a questo club perché credo di poter crescere molto individualmente ma anche dal punto di vista collettivo. Non vedo l’ora di iniziare a mettermi al lavoro per essere a disposizione del gruppo e dello staff e per affrontare nuove sfide stimolanti in un nuovo campionato”.
“Quando un Club risiede in una città a vocazione universitaria a misura di studente come Torino, sussistono le basi giuste per dare la possibilità agli atleti di coniugare la vita sportiva con quella accademica in modo adeguato – afferma Salvatore Fusco responsabile del rugby cussino – ciò che cerchiamo principalmente, è di creare un gruppo omogeneo di persone che condividano gli stessi obiettivi sia accademici che sportivi e che abbiano il giusto entusiasmo per portarli avanti con impegno e serietà. Ai ragazzi che hanno scelto il CUS Torino per iniziare non solo la propria avventura nel campionato seniores ma anche il proprio percorso di formazione accademica voglio dare un grande in bocca al lupo. Sono certo che troveranno questo anno una sfida emozionante e soddisfacente”.