(Adnkronos) –
Dacia crede nel GPL pur proseguendo a pieno regime verso l’elettrificazione. Motorizzazione ibride, ibride leggere, benzina, diesel ma soprattutto GPL, nel futuro di Dacia ci sarà sempre più spazio a questa economica quanto conveniente forma di alimentazione. Il Marchio del Gruppo Renault prevede nei prossimi mesi, di ampliare la propria offerta, inserendo in gamma la nuova Bigster, SUV avveniristico, che sarà proposto anche con alimentazione GPL. Del resto, i dati parlano chiaro, nel Q2 del 2024, i consensi verso questa tipologia di alimentazione sono cresciuti del 3,8%. Il modello che più di ogni altro è cresciuto in termini di consensi è la Sandero.
Xavier Martinet, Responsabile Vendite e Marketing del brand Dacia ha dichiarato che il GPL resta una soluzione efficace e conveniente per ridurre le emissioni. Un’offerta che resterà in gamma fino a quando sarà possibile e la normativa europea, lo consentirà. Nel futuro di Dacia, dunque, spazio all’elettrificazione ma anche a quel rapporto prezzo/qualità che ha reso questo Marchio vincente sul mercato. L’alimentazione Diesel sarà offerta solo in Marocco. L’elettrificazione abbraccerà, quando il mercato lo consentirà, anche la Sandero, per ora, la gamma è sufficientemente articolata per soddisfare ogni esigenza. Quanto alle full electric, c’è da capire che fine farà la Spring. La nuovissima EV è prodotta in Cina. A causa dei nuovi dazi doganali imposti dalla Commissione Europea sulle auto elettriche prodotte in Cina e importate in Europa, la Spring, potrebbe essere venduta a un prezzo sensibilmente superiore a quello attuale. Situazione che farebbe venire meno quel “value for money” tipico del brand del Gruppo Renault. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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