VINOVO – La finale playoff di Serie D girone A si gioca al “Dino Marola” in quel di Vinovo con la formazione di casa del Chisola che vuole vincere e convincere ancora una volta davanti al proprio numeroso pubblico e di fronte ai suoi tanto agguerriti quanto caldi ultras della “curva Garibaldi”. Purtroppo l’avversario si chiama Vado Ligure (arrivata quarta in campionato) in splendida forma e ancora inebriato dalla vittoria in semifinale con la Città di Varese. Ne viene fuori una gara ostica, molto tattica, giocata sull’errore dell’avversario ma comunque ben articolata da un alto tasso tecnico.
La prima frazione di gioco inizia con uno studio tattico per entrambi le compagini, accorte nel loro fraseggio e preoccupate ad occupare più spazi possibili. Al 9’ primo squillo vinovese. La rasoiata della mente pensante Di Lernia pesca in piena area di rigore Ponsant, aggancio al volo e diagonale che lambisce il palo. Replica degli ospiti dieci minuti dopo con Lo Bosco che non aggancia da ottima posizione. Miracolo di Lancellotti su incursione ancora di Lo Bosco al 19’, defilato sulla destra calcia di potenza, ma il portiere di casa risponde da campione. Nella ripresa il gioco si fa più liberatorio con squadre più portate al gioco offensivo e ripartenze fulminee.
Il Vado apre le danze al 4’, Lo Bosco carica il destro dal limite e trova il palo su deviazione di Lancellotti. Pochi minuti dopo il Chisola con Ponsat prova a portarsi in vantaggio, ma da ottima posizione non riesce ad inquadrate lo specchio della porta. Non c’è tregua e al 15’ ancora Lo Bosco scappa via sul filo del fuorigioco facendosi ipnotizzare per l’ennesima volta da Lancellotti per una sfida infinita finita di fatto in parità. La rete che vale la finale viene realizzata dal centrale ligure Mikhaylovskiy grazie ad una splendida torsione di testa su angolo calibrato alla perfezione.
I padroni di casa feriti nell’orgoglio spingono sull’acceleratore trovandosi di fronte un muro invalicabile e creando solo potenziali occasioni fino ai minuti finali ove De Riggi stampa sul palo un tiro potente (Ponsant ribadisce in rete ma da posizione di off side) e poi a tempo scaduto ancora De Riggi non riesce a correggere in rete un ottimo affondo di Luxardo. Finisce con la festa del Vado legittimando la vittoria della finale play off grazie ad un gioco accorto difensivo ma dirompente in fase di ripartenza, mentre per il Chisola nulla vi è da dire se non ribadire il campionato superlativo con la seconda posizione conquistata e con prestazioni che hanno il sapore da grande squadra e stupefacente coesione del gruppo, dello staff e della dirigenza.