Svolta per gli arbitri, arriva la body cam, domenica l’esordio in Serie C: “Una rivoluzione”

Il settore arbitrale sta vivendo una profonda crisi, complici i costanti atteggiamenti antisportivi da parte di tifosi, giocatori nei confronti del Direttore di gara designato. Errare è umano, e nella foga agonistica a chiunque sarà successo di non digerire le decisioni arbitrali: un mancato cartellino, un fuorigioco non fischiato, un rigore inesistente assegnato nei minuti di recupero (ecc.), insomma: chi ha solcato i campi almeno una volta nella propria vita sa che le decisioni, seppur errate, fanno parte del gioco; quello che non fa parte della competizione, invece, è una la violenza verbale e, in alcuni casi, fisica, che gli arbitri italiani devono subire ogni domenica.

Nel costante sforzo di migliorare l’integrità e la trasparenza del calcio italiano, la Serie C, in accordo con Sky Sport, ha annunciato una decisione epocale: l’introduzione delle body cam, che sarà indossata dal Direttore di gara Claudio Allegretta, durante la partita Cesena-Pineto del girone B in programma alle ore 15.00 di domenica 25 febbraio. A seguire, la Referee-Cam sarà poi protagonista in una partita di ogni turno playoff.

Questa innovazione rivoluzionaria promette di portare trasparenza e affidabilità al processo decisionale sul campo, offrendo un’istantanea chiara e oggettiva degli eventi in tempo reale da parte degli spettatori, che potranno vedere (in esclusiva) tutte le immagini che circondano Allegretta.

L’iniziativa rappresenta un importante passo avanti nel mondo del calcio, soprattutto considerando il contesto attuale in cui la tecnologia ha un impatto significativo su diversi aspetti dello sport. Le body cam, consentiranno agli arbitri di registrare le partite dalla loro prospettiva, offrendo una visione senza filtri degli eventi sul campo, permettendo agli appassionati di immedesimarsi maggiormente in questo difficile ruolo.

“Questo è un giorno speciale per tutti i tifosi della Serie C”, ha dichiarato il numero uno della Lega Pro, Matteo Marani. “Siamo la prima Lega che si apre a un simile cambiamento e ci confermiamo ancora una volta il principale laboratorio di innovazione per tutto il mondo del calcio. Da sempre la C è la casa delle sperimentazioni. Riuscire a fornire al pubblico la visuale dell’arbitro, ciò che da decenni tutti gli appassionati sognano di vedere, rappresenta un successo incredibile, rafforzando ancor più il legame tra calcio e tifoseria. È una svolta epocale che può portare solo benefici. Sono certo che saremo i primi di una esperienza destinata ad allargarsi. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro sinergico con la FIGC e l’Associazione Italiana Arbitri. Al presidente Carlo Pacifici e al designatore Maurizio Ciampi giunga il mio ringraziamento per la disponibilità e la collaborazione”.

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