CONDOVE – Un vero atto civico. Il Comune di Condove riapre i cancelli del campo sportivo di calcio, utilizzato in passato dall’allora Bvs (Bassa Val Susa) e lo consegna, di fatto, ai suoi cittadini, in particolare ai più giovani. Sarà un punto di ritrovo, un luogo dove giocare e divertirsi, ma soprattutto eviterà l’ennesima morte di un impianto storico per la Val di Susa e il Piemonte. Come quello di Condove, in giro per il territorio sabaudo ci sono migliaia di impianti abbandonati e diventati solamente un vecchio ricordo. La speranza è che altre amministrazioni possano seguire l’esempio di quella valsusina, dando nuova vita a campi che in passato sono stati teatro di grandi incontri, di gioie e perché no grandi delusioni.
“A partire da giovedì 8 febbraio, il campo sportivo comunale si apre ai ragazzi e alla ragazze che vogliono giocare a pallone!
Tutti i pomeriggi, dal giovedì alla domenica, dalle 15.00 alle 18.00, sarà possibile entrare nel campo dall’ingresso di via Roma e giocare liberamente”, si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook del Comune di Condove. “Come amministrazione comunale abbiamo sempre detto che, a fronte di una disponibilità nel tenere aperto il campo e controllare il corretto utilizzo, saremmo stati ben felici di riaprirlo e riconsegnarlo ai ragazzi di Condove”.
Gran parte del merito va all’impegno di Livio Croce, al quale nei giorni scorsi il sindaco Jacopo Suppo ha formalmente “consegnato le chiavi” del campo! “Livio merita un grande ringraziamento per la sua passione e disponibilità. Ovviamente, il campo dovrà essere utilizzato solo per il gioco del calcio e dovrà essere lasciato pulito alla fine di ogni utilizzo. Una sorta di “patto civico” per utilizzare al meglio un spazio pubblico così importante e centrale” fanno sapere dal Comune.