TORINO – Il valzer delle punte è appena cominciato. Sono tante le società a caccia di un attaccante in grado di svoltare la propria stagione e che permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio anno, come ad esempio la salvezza o la vittoria di un campionato. Tra i tanti nomi che possono interessare alle società sul mercato non può che esserci quello di Alessandro Geografo, attaccante dalle quasi 60 reti in carriera e recentemente svincolatosi dal Montanaro Calcio. Il talento cresciuto nella Juventus non vede l’ora di ricevere una chiamata da una società per ripartire e mettersi a completa disposizione.
“Ho una voglia matta di rimettermi in gioco”, spiega l’attaccante ai microfoni di Piemonte Sport. “Non è una frase fatta, attenzione. Sono davvero voglioso di far ricredere tante persone. Non sono più quel ragazzo ingestibile di cui ancora oggi si parla. A 30 anni posso dirti di aver raggiunto una maturità tale da far ricadere tutti quanti”. D’altronde, dopo l’esperienza non felicissima al Montanaro la voglia di rivalsa è tanta. “Avevo deciso di scendere di categoria, ma purtroppo le cose non sono andate come speravo, sia da una parte che dall’altra. Quindi ho deciso di svincolarmi e d’intraprendere un nuovo percorso”.
Motivazioni che si uniscono alla tanta esperienza e alle reti messe a segno in carriera. Geografo infatti ha giocato in Serie D, Eccellenza e Promozione. Categorie importanti, dove il pallone pesa. Nonostante questo i gol realizzati sono tanti e molti decisivi. “Piu o meno una sessantina, sì”, ha proseguito. “Non vorrei sembrare presuntuoso o passare per quello che dice cavolate ma se non sono 60, sono 50 in campionati importanti. Reti che si aggiungono al mio curriculum: 10 anni di Juventus, 4 di serie D e 7 tra Eccellenza e Promozione con due campionati vinti penso possano bastare, anche se a quanto pare non se ne ricorda nessuno”.