GARINO – Ha molte facce questo derby, sempre affascinante e mai banale, per queste due compagini che viaggiano in cattive acque di classifica. Ha il volto grigio di una prima frazione di gara alquanto abulica, sorniona e timida nell’affrontarsi a campo aperto. Ha la faccia di una ripresa stellare quanto a reti segnate, cattiveria agonistica in campo e finalmente gioco espresso da entrambi gli schieramenti. Ha la faccia del bomber di casa Jarre autentico protagonista autore di ben tre segnature, ed infine ha la faccia del tifo indiavolato degli ospiti, incessanti quanto calorosi per la propria squadra. Organizzati e chiassosi sempre pronti ad inneggiare il Nichelino Hesperia di mister Buonasera che vincano o perdano sono sempre al loro fianco.
La gara nel primo tempo è soporifera senza nessun spunto o perlomeno azioni pericolose, tranne al 34’ quando Lando degli ospiti, spara un diagonale rasoterra che impatta sui piedi, respingendo la sfera, dell’ottimo portiere del Garino Coscia. Niente di più da segnalare, il Garino di mister Beretti più manovriero, Hesperia con ripartenze veloci ma velleitarie. Tutt’altra storia la ripresa per entrambi gli schieramenti aprendosi al 2’ con il primo rigore di giornata realizzato da Jarre con il classico scavetto. Reazione immediata degli ospiti al 10’ abile a sfruttare un tamburellante attacco che vede ancora Coscia a respingere più volte e salvare la propria porta ma nulla può contro il siluro a mezza altezza dentro l’area di rigore. Pasticcio difensivo del Nichelino Hesperia al 23’ e ancora Jarre, veloce come un cobra, ad approfittarne depositando la sfera indisturbato per il nuovo vantaggio casalingo. Gli ospiti sempre supportati dal tifo incessante stavolta non reagiscono subito subendo la terza rete di giornata grazie ad una bella azione corale, palla a terra, in area con la spizzata di testa a Jarre che implacabile deposita in rete. Spinta più dalla forza dei nervi che dal gioco vero e proprio, avendo anche subito un’espulsione, l’Hesperia si spinge tutta in attacco trovando il penalty allo scadere, calciato perfettamente da Lando.
I cinque minuti di recupero sono più una battaglia muscolare che un vero svolgersi di azioni importanti, con il Garino a rallentare e controllare i ritmi e il Nichelino e cercare un guizzo, per l’isperato pareggio, che mai arriverà. Finisce questo appassionante derby grazie una vittoria di misura ma meritata del Garino, squadra ben attrezzata con buone trame di gioco e pronto a risalire la china della classifica, mentre per i “millenium” dell’Hesperia niente è perduto vista la voglia messa in campo e la giovane età dalla loro parte.