ALESSANDRIA – Razzismo in Alessandria-Rivoli Under 19? Le grigie non ci stanno e rispondono con un forte comunicato. Il caso è scoppiato nella giornata di ieri, sabato 4 novembre, quando le ragazze della squadra torinese hanno denunciato una frase di stampo razziale nei confronti di una propria tesserata.
“L’Acf Alessandria desidera esprimere con forza la sua posizione contro le recenti accuse di razzismo che sono emerse nei confronti di una propria atleta al termine della gara Alessandria-Rivoli Under 19”, si legge nel comunicato. “Neghiamo in maniera ferma che una nostra tesserata o una persona riconducibile alla nostra società possa aver usato i termini riferiti e denunciati dagli ospiti al direttore di gara. Le accuse di razzismo sono inaccettabili in quanto i nostri dirigenti sono dovuti intervenire in campo per difendere le proprie atlete dagli spintoni e pugni inferti delle avversarie a fine partita, accusando inoltre una nostra atleta di aver pronunciato la frase ”N***a di m*rda”. La stessa più volte ha dichiarato in maniera assoluta di non aver mai pronunciato la suddetta frase”.
Il testo prosegue. “L’Acf Alessandria è impegnata a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione in ogni aspetto del nostro operato. Abbiamo una politica societaria rigorosa che vieta qualsiasi forma di discriminazione, inclusa quella basata sulla razza, etnia, religione e orientamento sessuale. Siamo orgogliosi della nostra forza lavoro diversificata e del nostro impegno a creare un ambiente di lavoro inclusivo, che valorizzi le differenze e promuova l’uguaglianza. Ribadiamo che nessun dirigente o atleta presente ha esclamato o solamente sussurrato una frase tanto spregevole e discriminatoria”.