TORINO – Da 12 anni il circuito itinerante #unacalcioallomofobia coinvolge otto città italiane, Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Perugia, Roma con 2 società e Torino. Un torneo di calcetto che unisce appassionati e promuove iniziative sui temi dell’omofobia e transfobia con l’obiettivo primario di abbattere pregiudizi e barriere, proprio dove questi non dovrebbero esistere per definizione: lo sport.
Torino nel weekend ha ospitato l’8^ edizione della Toret Cup affiliata UISP, nome della società organizzatrice, che ha promosso una due giorni di calcio a 5 e padel, che si sono tenuti sui campi di via Trofarello 10 e via Servais 200. Alla kermesse hanno preso parte 12 squadre, un centinaio di giocatori, provenienti da Firenze, Bologna, Padova, Milano, Lione. Il capoluogo torinese ha messo in campo 5 formazioni, i cui nomi si rifanno ai quartieri cittadini, Sansa, Crocetta, And Friends, Classic (i diversamente giovani) e Sud America formata da torinesi di origine sudamericana e 10 coppie nel padel.
Al termine della manifestazione ci sono state le premiazioni. Prima classificata nel torneo di calcetto la Padova Pride, solo quarta la prima squadra torinese SANSA FC. Hanno ricevuto anche un premio il miglior portiere e il capocannoniere, mentre la coppa fair play è andata al team Barbie Milano. Nel padel si sono riconfermati la coppia Alessando e Andrea. L’edizione 2023 si è disputata con lo slogan “Un calcio all’odio e alle guerre”. La società Toret Cup presieduta da Mirko Fanelli ha in programma altri eventi. In occasione della giornata del 25 novembre è previsto un torneo di calcetto con 4 squadre miste che avrà come tema #noallaviolenzasulledonne e il 17 dicembre un torneo di padel per #uncalcioallomofobia