Una serata che ha creato un dibattito costruttivo e che ha fatto vedere un altro lato del calcio femminile. Presso l’impianto della Femminile Juventus, Alice Pignagnoli ha presentato il suo libro ‘Volevo fare la calciatrice’ edito da Minerva. Un evento fortemente voluto dalla società bianconera e da Cristian Monno, Direttore Tecnico delle giovanili. La serata è stata moderata da Davide De Masi, intermediario di Mapa Sport Agency.
L’ex calciatrice di Serie A ha ripercorso la propria carriera fino al momento della seconda gravidanza e dell’esclusione dalla rosa della Lucchese: un evento salito alla ribalta delle cronache nell’autunno scorso. Una conferenza diretta che ha toccato molti temi come gli stereotipi sulla calciatrice maschiaccio, sulla fatica della trafila con i maschietti e su quanto una giovane calciatrice, soprattutto fino a pochi anni fa, dovesse sgomitare per farcela.
C’è stata una bella risposta soprattutto tra le bambine dell’Under 12 e dell’Under 10 della Femminile Juventus. Molte di loro si sono identificate nei racconti della Pignagnoli. Un insegnamento a loro e alle famiglie è arrivato diretto: coniugare studio e sport è possibile. Con la giusta organizzazione si può dare importanza primaria agli studi, ma allo stesso tempo rispettare gli impegni presi sul lato sportivo.
Nemmeno il tempo avverso ha scalfito l’importanza di una serata e di una presentazione che ha fatto breccia nel cuore e nella testa di bambine, ragazze e genitori presenti. Un modo diverso, ma decisamente utile e costruttivo di parlare di calcio femminile e confrontarsi con chi ha lavorato in questi anni di forte cambiamento nel settore.