ASTI. È iniziata ufficialmente l’era Francesco Buglio sulla panchina dell’Asti. Il nuovo tecnico biancorosso si è presentato con parole chiare, senza giri di campo, tracciando subito la linea del lavoro che attende squadra e ambiente in questa seconda parte di stagione.
Buglio ha scelto toni diretti, richiamando il senso di responsabilità collettiva: “Non è solo nelle mie mani, serve l’aiuto di tutti. Io da solo non faccio niente. Dobbiamo fare di più e mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al massimo la domenica”. Un messaggio che va oltre l’aspetto tattico e che chiama in causa atteggiamento, mentalità e partecipazione quotidiana. “Qui i giocatori hanno tutto ciò che serve per ottenere i risultati – ha aggiunto – e proprio per questo pretendo il 100%”.
Accanto al nuovo allenatore prende forma anche lo staff tecnico. La società ha annunciato il ritorno di Maurizio Germano, che ricoprirà il ruolo di allenatore in seconda. Già collaboratore tecnico e guida della Juniores nella stagione 2023-2024 e nella prima parte del 2024-2025, Germano torna in biancorosso per affiancare Buglio in una fase delicata ma decisiva dell’annata.
Il tempo, come spesso accade, non aspetta. Il nuovo corso entrerà subito nel vivo: lunedì 29 dicembre alle ore 15 è già in programma la prima amichevole, allo stadio Coppino di Alba, contro l’Albese. Un primo test utile per iniziare a conoscere il gruppo, valutare condizioni e soluzioni, ma soprattutto per dare concretezza a parole che segnano una chiara discontinuità.
L’Asti riparte così, affidandosi a un allenatore esperto della categoria e a uno staff che conosce bene l’ambiente. Ora il campo dirà se alle intenzioni saprà seguire quella svolta che tutto l’ambiente biancorosso attende.
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