ALESSANDRIA. L’Alessandria Calcio passa alle vie formali e presenta reclamo contro la sanzione delle due gare a porte chiuse inflitta dal giudice sportivo territoriale. Dopo il preannuncio nei tempi previsti, il club grigio ha infatti depositato ufficialmente l’atto di ricorso in relazione a quanto stabilito nel comunicato ufficiale n. 53 del 18 dicembre, che prevede anche un’ammenda di 750 euro.
Il reclamo è stato presentato ai sensi dell’articolo 76 del Codice di Giustizia Sportiva ed è stato inviato alla Corte Sportiva di Appello Territoriale, chiamata ora a valutare la posizione della società e a pronunciarsi sulla sanzione. Come previsto dalla procedura, il ricorso è stato notificato anche alla Cheraschese 1904, indicata come società controinteressata.
La decisione di procedere con il reclamo conferma la volontà dell’Alessandria di difendere le proprie ragioni e di provare a ottenere una revisione della penalizzazione, ritenuta eccessiva dal club. Le due gare a porte chiuse rappresenterebbero infatti un danno rilevante non solo sul piano sportivo, ma anche su quello ambientale ed economico, privando la squadra del sostegno del proprio pubblico in un momento delicato della stagione.
Ora la parola passa alla Corte Sportiva di Appello Territoriale, che dovrà esaminare gli atti e stabilire se confermare, ridurre o annullare le sanzioni inflitte. In attesa della decisione, l’Alessandria resta in attesa di sviluppi, con la speranza di poter rivedere presto il “Moccagatta” nuovamente aperto ai tifosi.