
La 17ª giornata di Serie D – Girone A chiude il girone d’andata consegnando una classifica che inizia a delineare gerarchie chiare, senza però spegnere l’equilibrio che ha caratterizzato la prima metà di stagione. In vetta continua la corsa del Vado, che passa anche a Biella con un successo pesantissimo e si laurea campione d’inverno con 41 punti, confermandosi squadra solida, continua e concreta.
Alle spalle dei rossoblù resiste il Ligorna, che non va oltre lo 0-0 contro la NovaRomentin, ma resta saldamente al secondo posto. Un pareggio che rallenta la corsa dei genovesi, ma che mantiene invariato il distacco dalla vetta, mentre per la NovaRomentin il punto serve soprattutto a muovere una classifica complicata.
Prosegue il momento positivo del Chisola, che supera di misura la Valenzana Mado e chiude l’andata a quota 34 punti. I biancoblù si confermano una delle realtà più solide del girone, capaci di unire organizzazione e concretezza, restando pienamente in zona alta.
Colpo esterno importante del Sestri Levante, che espugna il campo della Sanremese per 2-1. Un successo che rilancia i corsari al quarto posto e complica ulteriormente la situazione dei matuziani, chiamati a una svolta nel girone di ritorno.
Giornata favorevole anche per il Varese FC, che batte la Lavagnese e aggancia il Sestri Levante a quota 30 punti, rimanendo pienamente in corsa per le posizioni che contano. Sale forte anche il Saluzzo, protagonista di un netto 3-1 sul campo del Derthona FBC, risultato che permette ai granata di chiudere l’andata al sesto posto con 29 punti.
Nelle altre gare, pari spettacolare tra Celle Varazze e Imperia, che si dividono la posta con un 2-2 ricco di occasioni. Finisce invece 1-1 la sfida tra Cairese e Gozzano, un risultato che non risolve i problemi di classifica di entrambe. Colpo esterno pesante anche del Club Milano, che passa ad Asti e lascia i galletti nelle zone più delicate della graduatoria.
Dopo 17 giornate, il Girone A va così in archivio con un Vado davanti a tutti, un gruppo di inseguitrici ancora compatto e una lotta salvezza che si preannuncia lunga e serrata. Il girone di ritorno promette battaglia, perché se le prime posizioni sembrano avere un volto preciso, dietro nulla è ancora deciso.
