
All’ultima curva, prima della sosta. La Serie D arriva all’ultima giornata del girone d’andata e all’ultimo appuntamento del 2025 con ancora moltissimo da dire. Il cartello principale è a Biella, dove la Biellese ospita la capolista Vado in un big match che, al di là dei 15 punti di distanza, promette tensione e significati profondi per entrambe.
Per i bianconeri è l’occasione di chiudere un anno da urlo, quello del ritorno nella quarta serie, con una vittoria che riaprirebbe concretamente il discorso quarto posto e certificherebbe una crescita ormai evidente. Per il Vado, invece, la posta è altissima: diventare campione d’inverno e mettere al sicuro la vetta. Un passo falso, infatti, potrebbe rimettere in corsa il Ligorna, atteso da un testacoda tutt’altro che banale sul campo della NovaRomentin, fanalino di coda ma reduce da settimane di orgoglio nonostante il pesante 6-0 subito proprio dai rossoblù nell’ultimo turno. All’ultima curva, ogni dettaglio pesa.
Subito dietro osserva il Chisola, terzo e ormai certezza del campionato. Contro la Valenzana Mado sarà la prima senza Kamal Rizq, volato alla Pistoiese, ma anche l’esordio in biancoblù di Gioacchino Catania, arrivato dall’Asti per aprire un nuovo capitolo offensivo. Qualunque sia il risultato, i vinovesi chiuderanno il 2025 sul podio: difendere il margine di quattro punti sul gruppo inseguitore sarebbe un capitale prezioso, per come è nata la stagione e per come potrebbe evolversi nel girone di ritorno.
Ed è proprio dietro che si accende la vera bagarre. Sestri Levante, Varese e Saluzzo si giocano centimetri e prospettive in una lotta serrata per il quarto posto. Il Sestri Levante fa visita a una Sanremese che arriva da giorni di fermento societario, il Varese ospita la Lavagnese, mentre il Saluzzo è atteso a Tortona contro un Derthona che, con una vittoria, aggancerebbe proprio i granata, oggi sesti a un solo punto dalla coppia Sestri-Varese ferma a quota 27. Incroci che possono ridisegnare la classifica in un pomeriggio.
