giovedì, Dicembre 18 2025

Chisola, il primo colpo in attacco è Catania: dall’Asti arriva il classe 2003

di Andrea Musacchio
18 Dicembre 2025 3 min lettura

VINOVO. Il Chisola apre ufficialmente il proprio mercato invernale partendo dall’attacco. Il primo rinforzo scelto dalla dirigenza biancoblù è Gioacchino Catania, centravanti mancino classe 2003, che arriva dall’Asti dopo essersi messo in mostra nel Girone A di Serie D con 2 gol in 6 presenze.

Un innesto che va nella direzione tracciata dal club: giovani, motivati e con margini di crescita, pronti a inserirsi in un progetto tecnico ambizioso ma coerente con l’identità costruita negli ultimi anni a Vinovo.

Cresciuto in settori giovanili di primo livello – Palermo, Cagliari, Pro Vercelli e Sampdoria – Catania ha già assaggiato il calcio professionistico, esordendo in Serie C con la Lucchese nel 2022. Da lì un percorso fatto di esperienze importanti tra Santa Maria Cilento, Canicattì e Sancataldese, prima dell’approdo estivo all’Asti.

Un profilo giovane ma già strutturato, che il Chisola ha deciso di inserire subito nel proprio reparto offensivo per inaugurare un nuovo capitolo dopo l’addio di Kamal Rizq.

Nelle sue prime parole da giocatore biancoblù, Catania ha voluto salutare Asti e spiegare le motivazioni che lo hanno portato a Vinovo: “Anzitutto vorrei ringraziare la città di Asti per come mi ha accolto in questi mesi: società, mister, staff, tifosi, ma soprattutto i compagni di squadra, hanno lasciato in me un meraviglioso ricordo”.

Determinante, nella scelta, il confronto con il direttore sportivo Alessandro Freda: “Da un colloquio fatto con il direttore sportivo Alessandro Freda ho percepito tanto interesse. Cosa mi ha colpito? La sua professionalità e la conoscenza delle mie caratteristiche: Alessandro ha fame di volere raggiungere traguardi importanti. È una mentalità che perseguo sia a livello personale che di gruppo”.

Catania porta con sé anche una storia personale di sacrificio e determinazione: “Provengo da Palma di Montechiaro, un paesino in Sicilia. Vivo lontano dalla mia famiglia da quando avevo 13 anni per raggiungere un obiettivo: quello di diventare un calciatore professionista”.

E la promessa finale è chiara: “In virtù di questo sogno, metterò tutto me stesso a disposizione della Società, del mister, dello staff e dei miei nuovi compagni, che non vedo l’ora di conoscere affinché, magari, questo traguardo lo raggiungeremo tutti insieme. Ringrazio la Società del Chisola, il presidente, il Direttore e il mister per avermi scelto e voluto. Ricambierò questa fiducia con il massimo impegno, dando tutto me stesso per questa maglia”.

Il Chisola inizia così a muovere le prime pedine del nuovo corso offensivo. Catania è il primo tassello: giovane, affamato e pronto a giocarsi le proprie carte in un contesto che ha dimostrato di saper valorizzare chi ha voglia di crescere.


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