giovedì, Dicembre 18 2025

Canzi guarda avanti: “Bilancio positivo, possiamo giocarcela con chiunque”

di Federica Fossi
18 Dicembre 2025 3 min lettura

TORINO. Nonostante la sconfitta contro il Manchester United, Massimiliano Canzi esce dall’Allianz Stadium con la convinzione di avere tra le mani una Juventus Women cresciuta, matura e pronta ad affrontare senza timori la fase decisiva della Women’s Champions League. Nel post partita, il tecnico bianconero ha tracciato un bilancio complessivo del percorso europeo, soffermandosi su prestazione, ambiente e prospettive future.

Il giudizio sul cammino fin qui è chiaro: “Direi che è assolutamente positivo. Se all’inizio della stagione ci avessero proposto questo traguardo, lo avremmo accettato di buon grado. È chiaro che, come si dice, l’appetito vien mangiando e, a conti fatti, dopo queste sei gare abbiamo raccolto forse qualcosa in meno rispetto a quanto seminato. In questo senso pesa sicuramente il punto perso ingiustamente a Monaco”.

Canzi sottolinea poi un segnale importante arrivato dalla società, con la presenza allo stadio dei vertici dirigenziali: “La vicinanza del Club per noi è molto importante e ci fa sentire parte integrante della società. È un segnale che apprezziamo molto e che ci fa davvero piacere”.

Guardando già alla fase successiva della competizione, l’allenatore bianconero mostra una serenità che nasce dalla consapevolezza dei propri mezzi: “Credo che questa fase ci abbia dato la consapevolezza di potercela giocare contro chiunque. Quest’anno abbiamo dimostrato di essere sempre competitivi contro tutte le squadre. È vero, in ogni partita abbiamo attraversato momenti difficili, ma siamo sempre riusciti a restare in gara. Rispettiamo tutti, ma sinceramente il sorteggio non ci interessa: non per mancanza di rispetto, ma perché siamo consapevoli dei nostri mezzi”.

Tornando alla partita persa contro il Manchester United, Canzi rivendica la qualità della prova offerta soprattutto nella ripresa “Sono soddisfatto della prestazione, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo subito gol in un momento in cui non ce lo aspettavamo, con tutto il rispetto per l’avversario. Potevamo vincere, perdere o pareggiare: credo sia stata una partita equilibrata e ben giocata. Certo, avremmo potuto fare qualcosa in più”.

Parole che trovano conferma anche nella risposta del pubblico, numeroso e partecipe nonostante l’orario e la serata infrasettimanale: “Il fatto che il pubblico ci abbia applaudito alla fine, nonostante la sconfitta, credo sia il segnale che hanno visto una squadra che ci ha messo il cuore. Ringraziamo le quasi 7.000 persone presenti allo stadio mercoledì sera alle 21:00: non era affatto scontato”.

Infine, un passaggio sul mercato, tema sempre caldo ma che, almeno per ora, resta sullo sfondo: “Non ne abbiamo ancora parlato. In questa fase ci sono sempre possibili uscite ed entrate, ma al momento posso dire che non ce ne sono in programma. Sono ampiamente soddisfatto della rosa che mi è stata messa a disposizione”.

La Juventus Women chiude la fase a gironi con una sconfitta, ma con una certezza in più: in Europa, oggi, può stare al tavolo delle grandi senza sentirsi ospite.


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