
In una domenica che ha visto le prime tre della classe tornare tutte alla vittoria, il vero scossone del Girone A di Serie D arriva subito alle loro spalle. Perché mentre in alto la gerarchia sembra consolidarsi, alle porte della zona nobile si accende una bagarre sempre più serrata per il quarto posto. E, come spesso accade, tra due contendenti a festeggiare è un terzo incomodo.
Il Sestri Levante sfrutta al meglio l’occasione e, battendo 3-1 il Celle Varazze, si riprende una posizione che fino a poche settimane fa sembrava sua per diritto acquisito. Una vittoria pesante, non solo per il punteggio, ma per il significato: i corsari tornano quarti e si riportano a quattro lunghezze dal Chisola, rilanciando con forza le proprie ambizioni.
A rendere ancora più interessante il quadro è quanto accaduto a Saluzzo, dove il Varese aveva già assaporato il colpo esterno. I lombardi, avanti fino a pochi minuti dal termine, si sono visti raggiungere da un calcio di rigore trasformato dal solito Matheus Dos Santos, protagonista assoluto della stagione granata. Un episodio che ha scatenato le proteste varesine, ma che soprattutto ha cambiato il volto della classifica.
Il pareggio, infatti, rimescola le carte: Sestri Levante e Varese salgono entrambi a quota 27 punti, con i liguri avanti per differenza reti. Subito dietro resta il Saluzzo, sesto a un solo punto dalla coppia, ancora pienamente dentro la corsa. E alle loro spalle non mollano nemmeno Biellese e Derthona, appaiate al settimo posto a quota 23, pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso.
Il messaggio è chiaro: se davanti il campionato sembra avere tre padrone, alle spalle la lotta per il quarto posto è tutt’altro che chiusa. Anzi, è appena entrata nella sua fase più calda.
