
Il Girone B di Eccellenza saluta il 2025 con l’ultima giornata del girone d’andata, una domenica che intreccia verdetti di classifica, incroci pesanti e soprattutto segna l’inizio di una nuova fase per il Chieri, chiamato a ripartire sotto la guida di Roberto Berta, al debutto ufficiale sulla panchina collinare.
La capolista Alessandria chiude l’anno forte dei suoi 35 punti e di un margine costruito con continuità e solidità. i grigi saranno di scena a Cherasco, contro una Cheraschese che cerca punti preziosi per consolidare la propria posizione di metà classifica. Un banco di prova non banale, ma che arriva in un momento in cui l’Alessandria sembra avere certezze e numeri da squadra leader.
Alle spalle della vetta, il duello resta apertissimo. Albese 1917 e Cuneo Olmo, rispettivamente a quota 30 e 28, inseguono e provano a chiudere l’andata senza perdere terreno. L’Albese farà visita alla S.D. Savio Asti, mentre il Cuneo Olmo è atteso a Ovada: due trasferte diverse, ma entrambe cariche di insidie, contro squadre che hanno bisogno di punti per dare stabilità alla propria stagione.
Grande attenzione anche a Vanchiglia–Luese Cristo, con i torinesi quarti e pienamente in corsa per le zone nobili, e a Fossano–Pro Villafranca, sfida diretta tra squadre che gravitano nella parte alta e che possono ancora ambire a inserirsi stabilmente nel gruppo playoff.
Ma lo sguardo del Girone B, inevitabilmente, è puntato su Chieri–Monregale. Non solo per il valore della partita, ma per il significato simbolico dell’esordio di Roberto Berta sulla panchina biancoblù. Il Chieri arriva a questa gara con 17 punti, in una classifica corta e che non permette distrazioni. Il debutto del nuovo tecnico rappresenta l’occasione per voltare pagina, ritrovare compattezza e dare un segnale in vista del girone di ritorno. Di fronte una Monregale che, pur non vivendo un momento semplice, ha dimostrato di saper essere squadra ostica.
Completano il programma Acqui–Pinerolo, Pro Dronero–Centallo e Vanchiglia–Luese Cristo, partite che coinvolgono direttamente la zona bassa della classifica e che potrebbero ridisegnare equilibri delicati prima della pausa.
Novanta minuti per chiudere il 2025, tirare una linea e prepararsi a un girone di ritorno che si preannuncia ancora più intenso. Nel Girone B, tra una vetta che prova a scappare e un gruppo inseguitore sempre pronto ad approfittare di ogni passo falso, l’ultima d’andata è molto più di una semplice giornata di campionato.
