
BIELLA. In casa bianconera è tempo di reazione. La pesante sconfitta rimediata contro il Ligorna non viene archiviata, ma trasformata in carburante per ripartire subito, a partire dalla trasferta di Gozzano, in programma domani alle 14.30 e valida per la 16ª giornata del Girone A di Serie D.
A fare il punto è Luca Prina, che analizza quanto accaduto al “Pozzo” senza mettere in discussione il percorso della squadra. “Della sconfitta di domenica dobbiamo portarci dietro la rabbia per i quattro gol subiti, ma su tutto il resto dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo”, spiega il tecnico. “Non è una sconfitta che possa togliere le nostre certezze, non è una sconfitta figlia di una squadra che non ha idee, non ha identità, non ha gioco: tutt’altro”.
Il risultato è stato duro, soprattutto nei numeri, ma per Prina non racconta davvero l’andamento della gara. “Ci portiamo dietro una brutta sconfitta ma vogliamo trasformarla in qualcosa di positivo, in maggiore rabbia, determinazione e reazione. Da questa rabbia dobbiamo riuscire a tornare a fare risultato”, aggiunge. “Abbiamo rivisto e analizzato la partita ed è sicuramente un risultato che non dice niente di quello che è stato. Però i risultati sono quelli e restano. È il momento del silenzio, del duro lavoro, del costruire, ma senza perdere consapevolezza di quello che stiamo facendo”.
Durante la settimana il lavoro è stato soprattutto mentale, per cancellare l’impatto emotivo del ko. “Nei primi giorni abbiamo dovuto togliere questo pensiero, questa delusione per una sconfitta cocente nei numeri ma non nella prestazione”, racconta Prina. “La squadra, giorno dopo giorno, sta riprendendo la giusta mentalità e la giusta consapevolezza di ciò che sa fare. È sicuramente il momento di compattarsi, di chiudersi nello spogliatoio e nel campo d’allenamento, perché domenica la rabbia deve portarci ancora di più ad avere come focus principale un risultato positivo”.
Domani, però, l’ostacolo sarà tutt’altro che semplice. Il Gozzano rappresenta una prova di maturità, anche per il contesto ambientale. “È un avversario forte, allenato molto bene da Lunardon, una squadra consolidata nella categoria anche se abbastanza giovane”, sottolinea Prina. “È una squadra che da anni è in un posto dove noi siamo da pochi mesi. Ha conquistato risultati importantissimi come le vittorie contro Vado e Ligorna, contro le prime della classe”.
Il campo e l’avversario impongono attenzione massima. “È una squadra importante che magari non dà continuità, però è forte e ha idee di gioco importanti. Giochiamo poi in un campo che non è facile”, conclude l’allenatore. “Dobbiamo portarci dietro ciò che una sconfitta così pesante nei numeri — ma non in tutto il resto — deve lasciarci. Il resto non ce lo deve toccare nessuno”.
