Un match che arriva in un momento particolare della stagione. Il Chisola, infatti, sta vivendo una fase in cui le prestazioni non sempre hanno trovato riscontro nel bottino di punti. Un aspetto sottolineato dallo stesso Ascoli alla vigilia della gara, nel presentare una sfida che richiederà attenzione, equilibrio e concretezza.
“Veniamo da un percorso in cui abbiamo disputato buone prestazioni, ma purtroppo abbiamo raccolto poco in termini di punti”, ha spiegato il tecnico biancoblù. “A parte la gara contro il Ligorna, in cui non c’è stata partita, nelle altre giornate avremmo meritato qualcosa in più per quanto mostrato in campo”.
Il tema è chiaro: il Chisola deve trasformare il gioco in risultati. Una consapevolezza che non intacca la fiducia, anzi rafforza la determinazione del gruppo. “La nostra volontà è quella di continuare a disputare buone gare, cercando però di ottenere qualche punto in più”, ha aggiunto Ascoli, indicando l’obiettivo principale di questa fase del campionato.
La Lavagnese rappresenta un avversario tutt’altro che semplice, soprattutto sul proprio campo. Il Chisola lo sa e non nasconde le difficoltà della trasferta, ma arriva all’appuntamento con un approccio positivo, costruito durante la settimana di lavoro. “Siamo consapevoli della difficoltà della partita, ma abbiamo lavorato bene per tutta la settimana: siamo ambiziosi e fiduciosi di tornare a essere protagonisti”, ha concluso l’allenatore.
Al “Riboli” sarà dunque una sfida da interpretare con intelligenza e personalità. Per il Chisola, l’occasione di dare continuità alle prestazioni e di rimettere punti in classifica, in un girone che non concede margini di errore e in cui ogni risultato può cambiare gli equilibri.