
Un appello accorato, concreto, che parla di sport ma soprattutto di comunità. LadySoccer ASD, realtà che dal 2017 lavora per far crescere e valorizzare il calcio femminile, è oggi chiamata a fronteggiare un’emergenza che rischia di compromettere l’attività di centinaia di atlete.
A lanciare l’allarme è la presidente Noemi Riccobene, che guida l’associazione da quando, quattro anni fa, il Comune di Cinisello Balsamo ha affidato a LadySoccer la gestione decennale del centro sportivo cittadino. Un impianto che nel tempo è diventato un punto di riferimento per bambine, ragazze e donne che vogliono praticare sport in un ambiente sicuro, inclusivo e strutturato.
L’emergenza: le lampade alogene stanno cedendo
Il problema riguarda la vecchia illuminazione alogena del campo, ormai prossima al collasso:
• le lampade stanno cedendo una dopo l’altra
• consumano moltissima energia
• non garantiscono più sicurezza né continuità nelle ore serali
Senza un intervento immediato, allenamenti e partite rischiano di essere sospesi proprio nei momenti di maggior utilizzo dell’impianto.
Servono 14.000 euro per installare nuove luci LED
La soluzione individuata è chiara: sostituire l’intero sistema di illuminazione con nuove luci LED, più efficienti, più sostenibili e adeguate agli standard sportivi attuali. Ma i costi sono alti: oltre 14.000 euro, una cifra difficile da sostenere per un’associazione che reinveste ogni risorsa nelle proprie attività sportive e sociali.
Parte il crowdfunding: “Anche metà dell’importo ci permetterebbe di iniziare”
Per questo LadySoccer ha deciso di avviare una raccolta fondi pubblica. L’obiettivo è ambizioso, ma ogni contributo può fare la differenza:
“Vogliamo raggiungere l’intero importo — spiega Riccobene — ma anche arrivare alla metà sarebbe per noi un traguardo fondamentale per iniziare i lavori e non interrompere le attività”.
Una chiamata alle armi, o meglio, alla solidarietà: sostenere il progetto significa illuminare il campo e dare futuro alle atlete che ogni giorno lo vivono.
“Illuminare il centro significa dare futuro al nostro progetto”
L’appello della presidente è semplice e potente: anche una piccola donazione può aiutare a garantire la continuità delle attività e a mantenere vivo un presidio sportivo che lavora per l’inclusione, la crescita e le opportunità nel calcio femminile.
Un campo acceso non è solo un campo. È un luogo che educa, accoglie, migliora. E che, come ricorda Riccobene, merita di restare illuminato.
