
Arriva la risposta ufficiale del Giudice Sportivo dopo i gravi insulti sessisti rivolti all’arbitra Arianna Quadro durante Moncalieri Women–Pro Palazzolo, gara valida per gli ottavi di Coppa Italia di Serie C femminile e giocata domenica 7 dicembre.
Nel comunicato pubblicato oggi, la Pro Palazzolo è stata sanzionata con un’ammenda di 500 euro e con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse, pena prevista per comportamenti ritenuti “gravemente irrispettosi e di natura sessista” nei confronti del direttore di gara.
Secondo quanto riportato, al 29’ del primo tempo un sostenitore “chiaramente riconducibile alla società” avrebbe rivolto all’arbitra espressioni sessiste per ben due volte, comportamento che rientra nelle violazioni disciplinate dagli articoli 28 e 8 del Codice di Giustizia Sportiva.
Una decisione severa ma inevitabile, in linea con la crescente attenzione degli organi federali verso episodi di discriminazione e violenza verbale sui campi, soprattutto nel calcio femminile, ancora troppo spesso bersaglio di retaggi culturali che nulla hanno a che vedere con lo sport.
L’episodio aveva già scatenato un’ondata di indignazione sui social e aveva portato sia il Moncalieri Women che la Pro Palazzolo, insieme al sindaco di Moncalieri, a condannare pubblicamente quanto accaduto e a esprimere solidarietà alla direttrice di gara.
