
L’Eccellenza piemontese vive ore di attesa e incertezza. Dopo la mancata presenza della Luese Cristo nella gara di domenica scorsa contro l’Acqui, tutto il movimento guarda alla società alessandrina, sospesa in un limbo che rischia di stravolgere l’intero girone B alla vigilia dell’ultima giornata del girone d’andata.
Il quadro, al momento, resta bloccato. La squadra non si è presentata all’ultima gara e l’intero gruppo giocatori ha già chiesto lo svincolo, approdando in massa in altre società. Eppure, nonostante ciò, non esiste ancora un comunicato ufficiale che confermi il ritiro della Luese dal campionato. Ed è qui che nasce l’incertezza: si presenterà all’ultima partita dell’anno, sul campo del Vanchiglia, oppure assisteremo alla seconda rinuncia consecutiva, preludio all’esclusione definitiva?
In attesa della decisione, società, tifosi e addetti ai lavori iniziano a fare i conti con quella che potrebbe essere la nuova classifica. Perché l’uscita di scena della Luese Cristo avrebbe effetto retroattivo: verrebbero cancellate tutte le gare disputate, con un impatto significativo sulla graduatoria del girone.
Se la società dovesse ritirarsi, la classifica riscritta assumerebbe questa forma: Alessandria 32 punti; Albese e Vanchiglia 27 (con i torinesi che devono ancora osservare il turno di riposo); Cuneo 25; Fossano 23; Pro Villafranca 22; Centallo 21. In mezzo alla classifica resterebbero appaiate Chieri e Monregale a quota 16, seguiti da San Domenico Savio Asti, Cheraschese e Ovadese a 14. Nella parte bassa Pro Dronero 10, Acqui 7, Pinerolo 2.
Rispetto all’attuale situazione, cambierebbe molto. Alessandria perderebbe 3 punti ma resterebbe saldamente prima. Albese e Vanchiglia scenderebbero a 27, rimanendo però in piena lotta per il vertice. Cuneo e Fossano perderebbero terreno, mentre diverse squadre di metà classifica vedrebbero ridimensionati i propri punteggi. Più complessa la situazione salvezza, dove Acqui e Pinerolo rimarrebbero in difficoltà, con margini minimi per recuperare.
L’ultima giornata del girone d’andata, dunque, si porta dietro una domanda che vale più di una partita: la Luese Cristo scenderà in campo?
La risposta determinerà non solo l’esito del match col Vanchiglia, ma l’equilibrio complessivo di un campionato già ricco di stravolgimenti. Nel frattempo, l’intero movimento resta in attesa del verdetto più importante: quello sulla sopravvivenza — o sulla scomparsa — della società alessandrina dalla stagione 2025/2026.
