La denuncia del direttore Unrwa: “Irruzione polizia Israele in nostra sede”

(Adnkronos) – Irruzione della polizia israeliana nella sede dell’Unwra a Gerusalemme est questa mattina, ha denunciato il direttore dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Philippe Lazzarini.  

Secondo quanto riportato, sono stati sequestrati computer e altre componenti It, oltre che mobili e altro. Le comunicazioni sono state tagliate ed è stata ammainata la bandiera che è stata sostituita da una bandiera israeliana. La polizia era accompagnata da funzionari del comune. Il personale dell’agenzia era stato costretto a lasciare il sito all’inizio dell’anno. “Ma qualsiasi passo venga fatto a livello interno, il compund mantiene lo status di sito Onu, immune da interferenze di qualsiasi tipo”.  

“Quest’ultima azione rappresenta un flagrante mancanza di rispetto degli impegni presi da Israele come Paese membro dell’Onu per proteggere e rispettare l’inviolabilità dei siti dell’Onu”, ha dichiarato Lazzarini in un post su X. 

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, incontrerà negli Usa il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il 29 dicembre. Lo ha riferito una fonte all’interno dell’ufficio del primo ministro al Times of Israel. 

Secondo l’emittente Canale 12, Netanyahu starebbe valutando una visita negli Stati Uniti di una settimana, dal 28 dicembre al 4 gennaio. L’ufficio del primo ministro non ha confermato la notizia. 

 

Il premier israeliano ha intanto ricevuto l’ambasciatore Usa all’Onu Mike Waltz in missione per far avanzare il piano di pace americano per la Striscia di Gaza. All’incontro ha partecipato anche il direttore del Consiglio di sicurezza nazionale, Gil Reich. In seguito Waltz incontrerà i familiari di Ran Gvili. La salma di Gvili, deceduto mentre era ostaggio, è l’ultima che Hamas deve restituire. 

 

L’inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff ha intanto ospitato ieri a New York trattative fra Israele e Qatar, ha confermato un rappresentante della Casa Bianca all’Afp.  

La delegazione israeliana era guidata dal direttore del Mossad, David Barnea. Si è trattato dell’incontro di più alto livello fra Israele e Qatar dopo l’accordo per la fine della guerra a Gaza. E’ arrivato ora il momento della definizione della seconda fase dell’accordo, vale a dire il disarmo di Hamas e l’insediamento di una amministrazione per il governo della Striscia di Gaza.  

 

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