Redazione 
CUNEO. Una vittoria che vale molto più dei tre punti. La Freedom FC Women saluta il pubblico del “Paschiero” con una prestazione scintillante, ribaltando lo svantaggio iniziale e travolgendo il San Marino Academy per 5-2. Un successo pesantissimo che proietta le biancoblù sempre più nella parte nobile della classifica di Serie B Femminile: sesto posto condiviso con il Brescia, 17 punti e la sensazione di una squadra in piena crescita.
Le ragazze di De Martino partono forte, costruendo occasioni nitide già nei primi minuti: Bonetti e Berveglieri sfiorano il gol, mentre Marenco colpisce un palo clamoroso su calcio d’angolo. Tuttavia, alla prima ripartenza utile, sono le ospiti a passare: Tamborini lancia Sechi, pallonetto preciso e 0-1.
La Freedom reagisce con carattere, costringendo Limardi a più interventi determinanti, in particolare su Bianchi con un destro dai trenta metri. Le piemontesi insistono e chiudono il primo tempo in crescendo, ma senza trovare il pari.
La ripresa inizia con un’altra doccia fredda: al 56’, un’invenzione di Giuliani manda Gattuso al tiro, deviato involontariamente da Giuliano in rete per il momentaneo 0-2. Ma da quel momento la partita cambia volto.
Nel giro di un minuto la Freedom rimette tutto in equilibrio. Prima Errico pesca Bonetti per l’1-2, poi Pasquali – appena entrata – serve un pallone perfetto per il tap-in del 2-2 ancora firmato Errico. La rimonta è servita e l’inerzia completamente ribaltata.
Al 71’ arriva il sorpasso: Kaabachi illumina, Zanni scappa sulla profondità e batte Limardi con freddezza. Nel finale c’è spazio per la doppietta di Bonetti, bravissima a sfruttare un pallone vagante in area, e per il sigillo di Spinelli al 93’, che chiude la partita sul 5-2 dopo una respinta del portiere.
Nel pomeriggio perfetto delle cuneesi brillano la personalità di Errico, la visione di Kaabachi, i movimenti intelligenti di Zanni e la concretezza sotto porta di Bonetti. Decisive anche le scelte dalla panchina, che hanno dato ritmo e qualità alla rimonta.
La Freedom chiude così l’ultimo match casalingo del 2025 con entusiasmo, consapevolezza e una classifica sempre più interessante. Un finale d’anno col botto, che accende le ambizioni per il 2026.