
NOVARA. Al “Piola” va in scena una delle partite più vibranti della domenica di Serie C: Novara e L.R. Vicenza si dividono la posta con un 2-2 ricco di episodi, ribaltoni, interventi del FVS e un finale accesissimo che premia la tenacia degli azzurri, capaci di acciuffare il pari al minuto 91 grazie all’ex di turno Eric Lanini.
Una gara in cui il Vicenza ha prima dominato, poi sofferto l’inferiorità numerica, lasciando campo a un Novara mai domo. Alla fine, il pareggio è forse il ritratto più fedele di ciò che si è visto in campo.
Primo tempo: Vicenza cinico, Novara insegue. L’avvio è tutto biancorosso: Stuckler sfiora il vantaggio già al 5’, colpendo dall’interno dell’area dopo un errore della difesa piemontese. Al 10’ è Alessio a far tremare i tifosi azzurri, colpendo la traversa con un colpo di testa perfetto su cross di Tribuzzi.
Dopo una serie di episodi confusi in area novarese, il FVS richiama l’arbitro Luongo: rigore per il Vicenza. Dal dischetto, al 23’, Morra non sbaglia e firma lo 0-1.
Il Novara reagisce con orgoglio: al 33’ Dell’Erba scappa in contropiede, il suo cross rimane in area dopo un rimpallo e Basso è il più rapido ad avventarsi sul pallone, firmando l’1-1.
Ma il Vicenza non ci sta. Al 44’ Stuckler buca una difesa azzurra troppo larga, sterza in area e batte Boseggia con un sinistro chirurgico: è 1-2 e squadre negli spogliatoi.
Ripresa: il rosso a Costa cambia tutto. Per venti minuti la partita resta bloccata, con il Novara che prova a salire e il Vicenza che difende con ordine. Poi l’episodio che cambia la serata: al 60’ Costa, già ammonito, commette un fallo ingenuo su Agyemang. Secondo giallo e biancorossi in dieci.
Il Novara prova ad approfittarne, trovando anche un gol con Lanini al 68’, poi annullato per fuorigioco dopo un lungo check al monitor. Scene concitate: proteste, valutazioni multiple e un membro della panchina azzurra espulso. La partita diventa nervosa, spezzettata, intensa. Il Vicenza tenta di resistere con i cambi, il Novara attacca a testa bassa.
Finale incandescente: Lanini firma il 2-2. Sette minuti di recupero. Il Novara schiaccia il Vicenza nella propria area. Al 91’ l’episodio che accende il “Piola”: Lanini, sull’angolo battuto da sinistra, svetta più in alto di tutti e insacca. È 2-2, esplode la tribuna.
C’è ancora spazio per un altro lungo controllo al FVS per un possibile fallo precedente su Zonta, ma il risultato resta invariato. Nel finale Valdesi sfiora addirittura il gol del sorpasso con un gran destro a giro, uscito di pochissimi centimetri.
Il verdetto. Novara e Vicenza chiudono sul 2-2 una gara palpitante, dove non sono mancati errori, emozioni e interventi della tecnologia.
Per il Novara è un punto che muove la classifica e mantiene vivo il morale. Per il Vicenza resta il rammarico di essersi fatto rimontare in dieci, ma anche la consapevolezza di aver tenuto testa fino all’ultimo. Match vibrante, deciso nei dettagli e destinato a far parlare ancora a lungo.
