Andrea Musacchio 
ALESSANDRIA. L’Alessandria non sbaglia lo scontro diretto più atteso della 14ª giornata e al “Moccagatta” liquida il Vanchiglia con un secco 2-0. Una vittoria pesante, arrivata grazie alle firme di Diop e Cociobanu nel primo tempo, che permette ai Grigi di blindare il primo posto e respingere l’assalto di una delle seconde della classe. Per il Vanchiglia, invece, una giornata complicata, con poche vere occasioni per riaprire la partita e la sensazione di aver pagato duramente due disattenzioni.
La partita racconta un’Alessandria subito feroce. Dopo appena nove minuti i Grigi trovano il vantaggio: Diop riceve palla al limite, si apre lo spazio e lascia partire un sinistro chirurgico che si infila nell’angolo basso. È il gol che indirizza il match e accende il Moccagatta.
Il Vanchiglia prova a riorganizzarsi, crea qualche mischia in area avversaria, ma l’Alessandria dà l’impressione di avere sempre il controllo. Al 37’ arriva il raddoppio: Cociobanu lavora il pallone sulla sinistra, rientra e mette in mezzo un cross teso che attraversa l’area senza deviazioni sorprendendo Godio. È 2-0 e per gli ospiti diventa una salita ripidissima.
Nella ripresa il copione non cambia. I torinesi provano a rientrare in partita, la chance più concreta è al 31’ quando Caforio incrocia da destra e il pallone sfila pericolosamente a lato. Per il resto, però, il Vanchiglia fatica a scardinare la difesa grigia, solidissima nel proteggere Colla.
L’Alessandria, invece, sfiora più volte il tris: Cargiolli di testa dal secondo palo e Troia da fuori costringono Godio agli straordinari. Nel finale c’è spazio per diversi cambi, compreso il debutto di Camara, nuovo innesto difensivo. Gli ultimi minuti scorrono senza scossoni: i Grigi gestiscono, il Vanchiglia non ne ha più.
Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio certifica il successo dell’Alessandria, sempre più leader del girone e in grado di superare anche il test di maturità contro una delle squadre più in forma del momento.
Il Vanchiglia, frenato sul più bello, resta comunque nelle zone alte, ma esce dal Moccagatta con la sensazione di essersi scontrato con una squadra che oggi viaggia a un livello superiore.
Una vittoria da grande squadra, per l’Alessandria: concreta, lucida e spietata. Il primo posto, per ora, è più che meritato.