(Adnkronos) –
Assolto perché il fatto non costituisce reato. Così si è espresso il tribunale di Torino nei confronti del ginecologo dell’ospedale Sant’Anna e consigliere comunale Silvio Viale chiamato in causa per molestie e comportamenti inopportuni nei confronti di alcune pazienti. L’accusa aveva chiesto per lui una condanna a un anno e 4 mesi. Viale oggi doveva rispondere di tre casi di lieve entità mentre per un quarto la procura aveva chiesto l’assoluzione. Le denunce iniziali erano 10, per 6 la procura ha chiesto nei mesi scorsi l’archiviazione e ieri si è svolta l’udienza di opposizione su cui il tribunale si è riservato la decisione.
“Sono sollevato ma anche amareggiato – ha commentato Viale – perché ciascuno continuerà a pensare ciò che vuole anche se sono convinto di non avere fatto nulla. Questa era un’imputazione nei confronti della categoria e della visita ginecologica, quindi una condanna sarebbe stato un grave precedente”, ha aggiunto
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