Andrea Musacchio 
BRA. Il destino a volte sa essere crudele, e il Bra lo ha scoperto ancora una volta sulla propria pelle. Oggi pomeriggio i giallorossi scenderanno in campo contro il Forlì in una partita già di per sé importante, ma che assume un valore ancor più delicato dopo la mazzata arrivata in settimana: l’esclusione del Rimini dal campionato e il conseguente annullamento delle gare disputate dai romagnoli hanno infatti cancellato anche i tre punti conquistati dal Bra nello scontro diretto.
Un ribaltone che ha fatto precipitare nuovamente la squadra di Fabio Nisticò in una zona rovente della classifica, portandola all’attuale 18° posto con 10 punti, posizione che mette i piemontesi in piena lotta salvezza e con la necessità di ritrovare subito equilibrio e risultati.
Un Bra colpito ma non affondato. La sensazione, all’interno dello spogliatoio, è quella di un gruppo che ha accusato il colpo ma non intende arrendersi. La vittoria contro il Rimini, oltre ai punti, aveva restituito fiducia e identità a una squadra che stava iniziando a mostrare segnali incoraggianti. Vederla cancellata a tavolino è stata un’amara beffa, soprattutto perché arrivata in coincidenza con un momento di crescita collettiva.
Il rischio ora è quello psicologico: trasformare la delusione in frustrazione sarebbe il peggior errore possibile. Per Nisticò la priorità diventa convogliare l’energia sul campo, trasformando lo smacco in motivazione.
Forlì in crescita, ma Bra chiamato a una prova di carattere. Dall’altra parte ci sarà un Forlì solido, organizzato, decimo in classifica e reduce da una serie di prestazioni convincenti. La squadra romagnola ama attaccare sugli esterni, corre molto e sa palleggiare con qualità. Tuttavia, il Bra ha dimostrato più volte di sapersi esaltare nelle difficoltà, soprattutto quando è chiamato a fare la partita sporca, quella fatta di attenzione, sacrificio e compattezza.
La chiave saranno i dettagli: concentrazione nei primi minuti, gestione dei momenti in cui il Forlì proverà ad alzare il ritmo e, soprattutto, capacità di sfruttare le occasioni. In trasferta i giallorossi hanno conosciuto alti e bassi, ma è proprio lontano da casa che spesso sono arrivate le risposte più importanti.
Un pomeriggio che può segnare la stagione. Dopo l’aggiornamento della classifica, la corsa salvezza è cambiata improvvisamente: le rivali dirette si ritrovano tutte più vicine, e ogni punto oggi pesa come oro. Il Bra ha bisogno di continuità, di un risultato che ridia ossigeno e, soprattutto, di dimostrare di avere la maturità giusta per reggere una stagione complessa.
La partita contro il Forlì non assegnerà verdetti definitivi, ma potrà dire moltissimo sul futuro dei giallorossi: se avranno la forza di reagire, se sapranno tenere unito il gruppo nonostante le difficoltà esterne e se riusciranno a rimettere in piedi una classifica che, ancora una volta, li costringe a inseguire.