Chiara Piotto 
BRIGA. Buone prestazioni, ma niente punti: il Briga sta attraversando un momento poco felice, in cui il campo non premia il buon gioco e le idee che i ragazzi di mister Dossena portano in campo ogni domenica.
Dopo un avvio di campionato positivo, infatti, la formazione novarese non riesce più a ritrovare la gioia della vittoria. L’ultimo successo risale al 5 ottobre contro l’Aygreville, seguito poi da un filotto di tre pareggi e cinque sconfitte, l’ultima rimediata domenica contro il Volpiano.
Numeri che non rispecchiano quanto visto sul terreno di gioco, perché la squadra di Dossena ha tutte le caratteristiche per fare bene, a partire da una buona organizzazione che favorisce il dialogo tra i reparti. Quando il Briga alza il baricentro riesce sempre a rendersi pericoloso, peccando però di precisione negli ultimi metri.
Un aspetto su cui sarà necessario lavorare per trasformare il bel gioco in concretezza.
Perché il Briga non riesce a trasformare il gioco in punti
Le buone prestazioni non bastano, e lo ha dimostrato anche l’ultimo match contro il Volpiano, più cinico nei novanta minuti. Nonostante il Briga fosse passato in vantaggio, non è riuscito a conservarlo, sfiorando più volte il raddoppio ma mancando di precisione sotto porta. È qui che si deve intervenire per sistemare un reparto che manca di spessore, complice una squadra molto giovane e con grande margine di crescita.
Briga, tre partite decisive per rilanciare la stagione
Le speranze non vanno perse: il campionato è ancora lungo e ci sono tutti i presupposti per invertire la rotta, grazie anche a una classifica corta che conferma l’equilibrio e la competitività del girone. Il girone A di Eccellenza, infatti, non sta offrendo certezze: tutto è ancora aperto.
Per il Briga, però, il primo passo è tornare alla vittoria, già a partire dal prossimo match contro il Borgaro. Tra le due squadre c’è un solo punto di distacco, e questa rappresenta la prima occasione per riscattarsi e ritrovare fiducia prima delle sfide impegnative contro Lascaris e Druentina, che chiuderanno il girone d’andata dei novaresi.
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