Andrea Musacchio 
VINOVO. La seconda sconfitta casalinga della stagione pesa, ma Nicola Ascoli non arretra di un passo. Il tecnico del Chisola difende la prestazione dei suoi dopo l’1-0 incassato dal Vado, una partita che ha visto i biancoblù comandare il gioco per lunghi tratti senza però riuscire a trovare il guizzo vincente.
“Abbiamo condotto la gara dall’inizio alla fine” spiega Ascoli nel dopo-partita. “Perdere così dispiace, perché la squadra ha creato, ha avuto ritmo, ha avuto idee. Il Vado ha segnato su una punizione: non ricordo altri veri tiri nello specchio. Contro la capolista mi sarei aspettato una partita più aperta, ma evidentemente il loro piano gara in questo momento funziona”.
L’allenatore piemontese non cerca attenuanti, ma ribadisce la qualità mostrata dal suo gruppo: “Oggi, per quanto visto in campo, il Chisola avrebbe meritato qualcosa in più. Ma nel calcio funziona così: chi vince non deve spiegare nulla, chi perde sì. Complimenti a loro per l’organizzazione”.
Il centro del gioco passa da D’Iglio. Tra le note più luminose della serata c’è D’Iglio, leader tecnico e punto di riferimento costante in mezzo al campo. “È un giocatore fondamentale per noi” sottolinea Ascoli. “Oggi mancava Ozzara, che è quello che ci dà più equilibrio centrale, e D’Iglio ha dovuto fare un lavoro diverso. Di solito è mezzala, ma ha tenuto in mano la squadra, ha toccato un’infinità di palloni e ha dato ordine”. Bene anche Scienza, alla prima da titolare: “Ha fatto una partita matura, niente da rimproverare”.
Un episodio cambia tutto. A fare la differenza è stato un singolo momento: “Se devo trovare un punto critico, è quella punizione del primo tempo” aggiunge l’allenatore biancoblù. “Contro giocatori come Ciccone o Arras, basta un dettaglio sbagliato per ritrovarsi sotto”.
Ascoli riconosce anche la forza della capolista: “Il Vado ha elementi importanti e un parco offensivo di categoria superiore. Possono permettersi di lasciare fuori giocatori che altrove giocherebbero sempre. In questo momento hanno ragione loro, stanno facendo un grande percorso”.
Un ko che non scalfisce le certezze. Nonostante la sconfitta, l’analisi del tecnico lascia trasparire fiducia: “La squadra ha giocato una gara vera, fisica, intensa, preparata bene. Abbiamo dimostrato ancora una volta che possiamo competere con chiunque”.
Un passo falso amaro, ma che non fa vacillare le ambizioni del Chisola, capace di tenere testa alla prima della classe e di uscire dal campo con più certezze che dubbi.