Rossella Iannone 
VINOVO. Il Vado sbanca il Recaro Football Center e batte il Chisola 1-0 grazie alla punizione di Ciccone al 30’ del primo tempo. Una vittoria pesante per i liguri, che difendono il primato e allungano proprio sui biancoblù, protagonisti comunque di una prova ordinata ma poco incisiva negli ultimi metri.
Primo tempo: Chisola più brillante, Vado avanti alla prima occasione. L’avvio è tutto di marca Chisola: Scienza, D’Iglio e Casazza costruiscono tre situazioni interessanti nei primi venti minuti, sfruttando soprattutto la corsia sinistra dove Syll va più volte in difficoltà.
Il Vado fatica a uscire, ma al primo tiro in porta trova il vantaggio. È il 30’: Ciccone, da oltre 25 metri, lascia partire un sinistro perfetto che si infila all’incrocio dei pali. Una prodezza che spezza l’equilibrio e indirizza il match.
Nel finale Rosano ci prova su schema da angolo, ma calcia alto.
Secondo tempo: tanto possesso Chisola, il Vado regge. Nella ripresa il Chisola alza il baricentro e controlla il pallone per lunghi tratti, mentre il Vado sceglie di difendersi con ordine e aspettare gli spazi per ripartire. Le occasioni però arrivano col contagocce.
Al 61’ Saltarelli anticipa in extremis Casazza su un cross tagliato; al 63’ Rosano calcia ancora da fuori senza inquadrare lo specchio.
Il Vado si riaffaccia in avanti al 72’ con un altro tentativo dalla distanza di Ciccone, poi alto.
All’82’ arriva la vera palla-gol del secondo tempo: Rizq stacca benissimo sul cross da destra e indirizza all’angolino, ma Bellocci compie un intervento decisivo salvando il risultato.
Negli ultimi minuti, con il Chisola sbilanciato, Vita e De Rinaldis hanno due opportunità per chiuderla, ma Pedone è attento. Dopo cinque minuti di recupero, il punteggio resta inchiodato sullo 0-1.
Il Chisola paga la mancanza di precisione negli ultimi metri dopo un primo tempo giocato a ritmi alti e con buone trame offensive. Tra i più continui D’Iglio, protagonista di diverse iniziative personali.
Il Vado porta invece a casa tre punti pesanti con una prestazione solida: fase difensiva impeccabile, grande intensità di Raffini nel lavoro di pressione e una giocata individuale che ha fatto la differenza. Un successo che conferma l’attuale capolista come squadra matura e capace di gestire anche partite complicate.