Bra, vittoria pesantissima: Pontedera battuto 2-0 e salvezza diretta più vicina

Foto Cristiano Forte / AC Bra

SESTRI LEVANTE. Il Bra ritrova ossigeno, punti e soprattutto speranza. Al “Bravi” i giallorossi superano il Pontedera per 2-0 al termine di una partita infinita, nervosa, piena di episodi, ma che alla fine riconsegna alla squadra di Fabio Nisticò un successo di quelli che possono cambiare una stagione. Come scritto alla vigilia, l’occasione era ghiotta: con questi tre punti il Bra sale a quota 13 e, almeno per una notte, si porta a due sole lunghezze dalla zona salvezza diretta, riaprendo completamente la corsa per uscire dai playout.

Primo tempo di carattere, Di Biase sblocca. L’avvio dei piemontesi è da squadra viva. Baricentro alto, aggressività e linee corte mettono subito in difficoltà un Pontedera contratto. Il vantaggio arriva già al 9’: Lionetti calcia dalla distanza, Biagini respinge male e Di Biase è il più rapido a ribadire in rete. È l’1-0 che indirizza la partita e che regala fiducia ai padroni di casa, pericolosi più volte anche con Baldini e Pautassi.

Il raddoppio, arrivato nel finale di frazione ancora con Di Biase, viene annullato per fuorigioco, ma il primo tempo si chiude con un Bra molto più convinto e un Pontedera incapace di creare vere occasioni.

Ripresa ad altissima tensione: rigore, challenge e un finale infuocato. La ripresa è un concentrato di emozioni. Il Pontedera prova a riordinare le idee e al 67’ arriva l’episodio che potrebbe cambiare tutto: tocco di mano di Maressa in area, rigore concesso dopo revisione al monitor. Dal dischetto va Ladinetti, ma Renzetti compie una parata strepitosa, deviando in angolo e tenendo viva la serata giallorossa.

Il Pontedera insiste, ma il Bra difende con ordine e prova a sfruttare le ripartenze. La partita esplode negli ultimi minuti: proteste, un secondo pallone in campo (contestato dai toscani), cartellini rossi e l’arbitro richiamato più volte al VAR. In mezzo al caos, però, il Bra resta lucido.

Al 90’ il neoentrato Di Matteo scappa in profondità e batte Biagini, firmando il 2-0 che fa esplodere il “Bravi”. Una rete che chiude i conti e regala una notte di respiro a tutto l’ambiente.

Tre punti che valgono molto più della classifica. Se il Bra si era smarrito nelle ultime settimane, questa vittoria testimonia che la squadra ha ancora gambe, idee e soprattutto una mentalità che può portare alla risalita. La classifica rimane corta, il margine ridotto, ma la prova vista contro il Pontedera dice che la salvezza diretta non è affatto un miraggio.

Per Nisticò è un successo che pesa: il Bra è vivo. Eccome se lo è.


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