Daniele Mugnai 
ORBASSANO. Impresa della rappresentativa Piemonte e Valle d’Aosta, che al “V. Mazzola” di Orbassano conquista la qualificazione alla prestigiosa UEFA Regions’ Cup 2026/2027 al termine di una sfida intensa, combattuta e decisa soltanto ai calci di rigore. Dopo l’1-2 dell’andata in Friuli, il ritorno termina 0-1 per gli ospiti: Sellan pareggia il conto complessivo dagli undici metri al 51’ della ripresa, portando la sfida alla lotteria finale. Dagli undici metri, però, i piemontesi sono più lucidi e vincono 4-2, con la parata di Proietti (Volpiano Pianese) e il penalty decisivo di Villa (Verbania).
Una festa davanti a una bella cornice di pubblico nonostante l’orario mattutino, per una gara tesa e ricca di duelli. Il Piemonte di Felice Russo ha dato sempre l’impressione di poter gestire il vantaggio maturato all’andata, salvo poi subire il gol che ha rimesso tutto in discussione allo scadere dei sei minuti di recupero. Il Friuli Venezia Giulia, guidato da Bortolussi, è stato generoso e fisico, ma non abbastanza concreto nei momenti chiave.
La partita è rimasta bloccata per tutta la prima frazione, con pochi veri acuti: degna di nota una mischia in area ospite risolta da Jagust. Nella ripresa, il ritmo aumenta ma le conclusioni restano perlopiù velleitarie. L’espulsione di Molon (Lascaris) al 26’ sembrava poter indirizzare la sfida a favore dei friulani, che però non riescono a sfruttare la superiorità numerica. Solo nel recupero arriva il rigore che riapre tutto, trasformato da Sellan.
Nei rigori finali, però, emerge la freddezza piemontese: Proietti para, i compagni segnano con precisione e Villa chiude la serie, regalando ai ragazzi di Russo un successo storico. Ora li attende un’estate europea da protagonisti, pronti a giocarsi tutte le proprie carte nei campi del continente. Per il Friuli resta l’amaro di aver sfiorato l’impresa, ma la bellezza crudele degli undici metri non perdona.