Andrea Musacchio 
SESTRI LEVANTE. Il recupero della 12ª giornata non regala il verdetto che il Chisola sperava. Al “Giuseppe Sivori” di Sestri Levante termina 1-1, un pari che lascia entrambe le squadre con l’amaro in bocca e che non modifica in modo sostanziale la classifica di un girone A sempre più serrato.
La formazione di Nicola Ascoli aveva infatti l’occasione di presentarsi allo scontro diretto di domenica contro il Vado da capolista. Sarebbe bastata una vittoria, ma i biancoblù non sono riusciti a sfruttare l’opportunità: restano secondi, a un punto dai rossoblù, con però la possibilità — ora sì decisiva — di superarli vincendo nello scontro diretto a Vinovo.
Dall’altra parte, il Sestri Levante mancava un ultimo passo per riagganciare il quarto posto. L’1-1 odierno consegna definitivamente la quarta piazza al Saluzzo, ora a +1, e lascia ai corsari liguri la sensazione di aver perso una chance importante.
La partita: equilibrio, un lampo di Rastrelli e la risposta immediata del Sestri. Il primo tempo è combattuto e intenso. Il Chisola palleggia con buona personalità, costruendo soprattutto in mezzo al campo, ma fatica a trovare precisione nell’ultimo passaggio. Le ammonizioni di Giammarresi, Ozara e Madadu fotografano un match agonisticamente acceso, in cui nessuna delle due squadre vuole scoprirsi.
La gara si accende allo scadere della prima frazione. Al 44’ i biancoblù passano: Rastrelli finalizza una bellissima progressione di Ozara, concretizzando una delle migliori azioni della squadra di Ascoli. Ma l’entusiasmo del Chisola dura pochissimo. Un minuto dopo, al 45’, il Sestri pareggia con una punizione dal limite trasformata dal capitano Pane, che riporta subito il risultato sull’1-1.
Ripresa: Chisola più pericoloso, ma il gol non arriva. Nel secondo tempo il Chisola scende in campo con l’idea chiara di riprendersi il vantaggio. La formazione di Ascoli gestisce bene il possesso, concede molto poco al Sestri e prova più volte a trovare il colpo del 2-1, ma senza la lucidità necessaria negli ultimi metri.
I cambi delle due panchine ravvivano il finale, ma il punteggio non si muove più. Il Chisola chiude attaccando, il Sestri si difende con ordine e al triplice fischio il risultato resta fissato su un pareggio che pesa soprattutto per gli ospiti.
Un pari che non cambia gli equilibri… ma pesa. Il Chisola torna a casa con la consapevolezza di aver perso un’opportunità preziosa, pur mantenendo tutto nelle proprie mani: domenica, a Vinovo, la sfida contro il Vado può valere la vetta (in attesa di scoprire quando recupererà la gara contro il Gozzano). Il Sestri Levante, invece, resta competitivo e solido, ma vede sfumare la possibilità di difendere il quarto posto, ora nelle mani del Saluzzo. Il recupero al Sivori lascia un punto a testa, ma molti interrogativi in vista del prossimo turno. E uno scontro diretto che promette scintille.