Redazione 
VERBANIA. La Mokavit Altiora esce senza punti dal confronto con la Gulliver Novi, ma lo fa al termine di una partita che restituisce fiducia e sensazioni decisamente diverse rispetto alla precedente uscita. Al PalaManzini di Verbania, le ragazze di Giuseppe Macaluso hanno sì perso 3-0, ma per lunghi tratti hanno giocato alla pari con una delle squadre più attrezzate dell’intero campionato.
Il primo set, approcciato con carattere, ha mostrato una Altiora capace di trovare break, spingere in battuta e mettere più volte in difficoltà la ricezione avversaria. Solo qualche errore nei momenti decisivi ha permesso a Novi di piazzare il sorpasso nel finale e chiudere 25-23. Le ospiti hanno poi preso il controllo del secondo parziale, approfittando di un avvio complicato delle padrone di casa. L’inerzia sembrava segnata, ma il turno al servizio di Sonia Cottini ha riacceso la speranza, riportando la Mokavit sotto fino al 15-18. Non è bastato, ma la reazione ha certificato la solidità del gruppo.
Il terzo set ha ricalcato l’andamento del primo: altro equilibrio, altro punto a punto emozionante, altra Altiora capace di comandare il gioco fino all’11-6. La rimonta di Novi è stata lenta e metodica e il finale, ancora una volta, è girato sulle piccole situazioni. Sul 23-23, una palla che danza sul nastro e ricade beffardamente nel campo verbanese ha consegnato il match alle ospiti. Anche questo parziale, chiuso 25-23, ha lasciato dietro di sé più rammarico che frustrazione.
A fine gara, lo stesso coach Macaluso ha sottolineato la crescita della squadra e la risposta caratteriale attesa dopo la serata opaca di Montalto Dora. La Mokavit Altiora torna quindi da questa sfida con uno 0-3, ma soprattutto con la consapevolezza di aver messo in difficoltà una big del campionato. Un segnale che vale molto, in vista dei prossimi impegni.