Il Bra cade ad Arezzo: 2-1 nell’anticipo e classifica sempre più pesante

Cristiano Forte A.C. Bra

AREZZO. Il Bra torna da Arezzo senza punti e con la sensazione di aver lasciato per strada un’occasione importante. Nell’anticipo della 14ª giornata di Serie C i giallorossi cedono 2-1 al termine di una gara in cui la squadra di Nisticò ha sofferto nei momenti chiave, reagendo troppo tardi per riaprire davvero la serata del “Comunale”. La situazione in classifica resta complicata: la formazione braidese rimane a quota 10 punti, al 17° posto, con il rischio concreto di essere superata dal Perugia o di venire agganciata dalla Torres entro la fine del turno.

La partita inizia subito in salita. L’Arezzo, pur falcidiato da assenze pesanti, trova il vantaggio dopo pochi minuti. Un tiro dalla distanza costringe Renzetti a un intervento complicato e sulla respinta è Pattarello a piombare per primo sulla palla, venendo messo a terra da Pautassi. Dopo un lungo check al monitor, il rigore viene confermato e lo stesso Pattarello spiazza il portiere braidesse per l’1-0. È il sesto centro in campionato per il fantasista amaranto.

Il Bra prova a reagire poco dopo con una punizione velenosa di Baldini, che trova una deviazione sul secondo palo, ma Venturi è attento e blocca. L’Arezzo, dal canto suo, rischia in poche circostanze e mantiene un ritmo prudente, senza concedere campo alle ripartenze dei piemontesi. La prima frazione scorre così senza particolari scossoni: i toscani amministrano il vantaggio, il Bra fatica a trovare continuità negli ultimi trenta metri.

Nella ripresa l’Arezzo perde subito Mawuli per un brutto colpo rimediato nel finale del primo tempo, ma non perde solidità. Baldini prova ad accendere la gara con un destro potente dalla distanza che Venturi mette in angolo, ma sono ancora gli amaranto a colpire. Su calcio d’angolo, Cianci anticipa tutti e firma il raddoppio con un colpo di testa che non lascia scampo a Renzetti. È il 2-0 che complica ulteriormente il pomeriggio del Bra.

La sfida sembra indirizzata, ma il Bra trova una scossa grazie a un episodio. Perrotta entra in ritardo su Sganzerla e Madonia, ben posizionato, assegna il secondo rigore del match. Anche qui arriva il controllo VAR, anche qui la decisione viene confermata. Sul dischetto si presenta Baldini, che con freddezza riapre tutto siglando il 2-1. Il “Comunale” si infiamma, il Bra ci prova, ma senza mai trovare la zampata decisiva.

Nel finale l’Arezzo spreca una clamorosa occasione con Pattarello in contropiede e poi si compatta a protezione di un risultato che, al triplice fischio, vale il ritorno temporaneo in testa alla classifica. Per il Bra, invece, rimane tanta amarezza. La squadra ha provato a rimettere in piedi una partita complicata, ma ancora una volta paga le difficoltà nella costruzione del gioco e la fragilità nei momenti decisivi.

Il campionato non aspetta, e la classifica inizia a pesare davvero. I giallorossi restano fermi a quota dieci e vedono avvicinarsi pericolosamente le concorrenti dirette. Nelle prossime settimane servirà un cambio di passo, perché la zona rossa ora è più vicina che mai.


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