Andrea Musacchio 
ALESSANDRIA. Il Moccagatta, fortino imbattuto da mesi, si tinge d’azzurro. L’Alessandria incassa la prima sconfitta stagionale cedendo 3-2 a un Fossano coraggioso, cinico e determinato. Una partita che i Grigi avevano cominciato nel migliore dei modi, ma che si è trasformata in una rimonta dolorosa e inaspettata, figlia di una ripresa giocata sottotono contro una squadra più affamata e lucida.
Per la formazione di Merlo arriva così il primo stop in campionato, che non cancella il primato in classifica ma riapre la corsa al vertice, con il Cuneo pronto ad approfittarne.
Primo tempo ad alta intensità
La gara si accende subito. Dopo appena sessanta secondi, l’Alessandria passa: Cociobanu crossa, la difesa respinge corto e Pellegrini trova l’impatto perfetto dal limite che vale l’1-0. Ma il vantaggio dura poco: al 5’ Sangare sfrutta un buco difensivo e pareggia con un sinistro secco sul primo palo.
I Grigi reagiscono con calma e al 22’ trovano di nuovo la via del gol: Diop, tra i migliori in campo nel primo tempo, approfitta di un rinvio corto e con freddezza spiazza Fazio, riportando avanti i suoi. Prima dell’intervallo, solo un paio di brividi per Menino, attento su Giovinco e Marchisone.
Ripresa da incubo
Al rientro dagli spogliatoi il Fossano cambia marcia. Più aggressivo e deciso nei contrasti, mette subito in difficoltà la retroguardia alessandrina. Dopo una grande parata di Menino su Giovinco, al 9’ arriva il pareggio: palla che danza in area come in un flipper e Rossi è il più rapido di tutti a spingerla in rete per il 2-2.
Il gol scuote poco i padroni di casa, che provano a reagire con Grandoni su punizione e con una mischia risolta solo da un grande intervento di Fazio. Ma al 18’ arriva il colpo del ko: Specchia scappa via in contropiede e rimette al centro, la difesa non libera e Giovinco colpisce da sinistra firmando il sorpasso Fossano.
Da lì in avanti, l’Alessandria tenta un assalto confuso: Pellegrini segna al 36’, ma l’arbitro annulla per fuorigioco tra le proteste del pubblico. Nel finale, Fazio si oppone ancora a Diop, salvando il risultato. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il colpo esterno del Fossano e la fine dell’imbattibilità dei Grigi.
Analisi e prospettive
Per l’Alessandria si tratta di una sconfitta che lascia il segno. Dopo settimane di dominio, il calo di tensione è costato caro, soprattutto nella gestione della seconda parte di gara. Il Fossano, invece, conferma il suo momento positivo, trascinato da un gruppo solido e da un Giovinco ispirato, che ha messo in mostra tutta la sua esperienza e qualità.
I Grigi restano in vetta, ma il messaggio è chiaro: nessuno può abbassare la guardia. Sabato prossimo ad Alba, contro una delle rivali dirette, servirà una risposta immediata per riprendere la marcia e non riaprire del tutto il campionato.
Le formazioni
US Alessandria – Fossano 2-3
Marcatori: 1’ pt Pellegrini (A), 5’ pt Sangare (F), 22’ pt Diop (A), 9’ st Rossi (F), 18’ st Giovinco (F).
Alessandria: Menino; Cociobanu (43’ st Laureana), Tos, Cesaretti, Nicco, Diop, Grandoni (23’ st Ventre), Pellegrini, Boveri (37’ st Bordini), Cargiolli (15’ st Piana), Cirio. All. Merlo.
Fossano: Fazio; D’Ippolito, Specchia (31’ st Bernardon), Rossi, Marchetti, Gallesio, Angaramo (35’ st Milan), Bosio, Giovinco, Marchisone, Sangare (38’ st Cinquini). All. Fresia.
Arbitro: Matera di Bari (assistenti Giraudo di Nichelino e Rosso di Collegno).