
RACCONIGI. È durata appena tre settimane l’avventura di Salvatore Telesca sulla panchina dell’Atletico Racconigi. Un rapporto nato con ambizioni importanti e finito nel giro di tre partite, tutte concluse con una sconfitta. Una separazione lampo che sorprende, ma che fotografa bene il momento difficile del club rossoblù.
L’allenatore torinese, ex di Alba, Saluzzo e Luese, era arrivato a Racconigi per dare una svolta al progetto tecnico e rilanciare una squadra partita con l’obiettivo di alzare l’asticella. Il suo ritorno in Promozione dopo sei anni di successi ai livelli più alti del calcio dilettantistico era apparso come un chiaro segnale delle ambizioni del club. Ma i risultati, e forse anche la mancanza di sintonia, hanno presto cambiato la rotta.
Un progetto mai decollato. Telesca era stato accolto come un profilo di spessore, un tecnico abituato a vincere e a dare identità alle proprie squadre. Tuttavia, l’impatto con la realtà di Racconigi non è mai stato positivo: tre sconfitte, un solo gol segnato e la sensazione di una squadra ancora alla ricerca di un equilibrio.
Dopo l’ultimo ko con il Villafranca, la dirigenza ha deciso di intervenire, optando per un cambio immediato. L’obiettivo era costruire un progetto a lungo termine, ma l’Atletico ha scelto di non aspettare oltre.
Boscolo verso il ritorno. Come scrive Sprint&Sport, il direttore sportivo Pisano starebbe valutando il ritorno di Boscolo, tecnico che ha già guidato l’Atletico in passato e che gode della piena fiducia della società. Una soluzione di continuità, più conservativa che rischiosa, per provare a rimettere in carreggiata una squadra che oggi si trova a fare i conti con una classifica complicata e un morale basso.
Per Telesca, un epilogo amaro dopo un ingresso accolto con entusiasmo e aspettative, ma che non ha mai avuto il tempo di sbocciare davvero. Per l’Atletico Racconigi, invece, l’ennesimo bivio in una stagione nata per ambire all’alto e che, invece, si trova già a dover ricominciare daccapo.
