RIMINI. Il Bra ritrova la vittoria e il sorriso, ma la serata del “Romeo Neri” è segnata anche da un grave infortunio. Dopo il 2-1 sul Rimini, il tecnico Fabio Nisticò ha commentato con emozione e lucidità una prestazione che conferma la crescita della squadra, ma anche la durezza del calcio quando accadono episodi come quello che ha coinvolto Nesci, vittima di una frattura scomposta del perone con lussazione della caviglia.
“È una vittoria meritata – ha dichiarato Nisticò nel post partita –. Nel primo tempo abbiamo fatto qualcosa di davvero importante, portando sul campo tutto ciò che avevamo preparato in settimana. Siamo andati sul 2-0 con grande serenità e fino all’infortunio avevo la sensazione che non avremmo preso gol. Faccio i complimenti ai ragazzi, perché abbiamo gestito una partita complessa anche con le difficoltà dei cambi: purtroppo i tre li ho dovuti fare tutti per infortunio – prima Minaj, poi Sinani e infine Nesci. È una situazione che il regolamento dovrebbe rivedere, perché in certe condizioni si resta davvero in emergenza”.
“Tre punti che valgono tantissimo per morale ed energia”. Il successo di Rimini ha un peso enorme, soprattutto sul piano mentale. “A livello di morale e di energia, questa vittoria vale tantissimo – ha aggiunto Nisticò –. Sapevamo che affrontavamo una squadra forte, con individualità di categoria superiore e un allenatore molto preparato, che ho conosciuto oggi e che mi ha davvero impressionato. Vincere qui, contro questo Rimini, dà ancora più valore alla nostra prestazione. E poi c’è la penalizzazione che pesa sulla loro classifica: tenerli a undici punti è un risultato significativo. Noi dobbiamo continuare su questa strada, con umiltà e consapevolezza che il nostro campionato è questo: lotta, sacrificio e crescita quotidiana”.
“L’infortunio di Nesci ci ha scosso tutti”. Nel finale, il Bra ha sofferto un po’ la pressione dei padroni di casa, ma Nisticò spiega che a pesare è stato soprattutto lo shock per l’infortunio. “Negli ultimi venti minuti abbiamo perso un po’ di lucidità, ma vedere un compagno con la gamba spezzata è qualcosa che ti toglie il fiato. È stato un momento terribile, la squadra si è comprensibilmente destabilizzata. Adesso Nesci è ricoverato all’ospedale di Rimini: si tratta di una frattura scomposta del perone e lussazione della caviglia. Si sta valutando se riusciranno a stabilizzarlo per poi trasferirlo a Torino, dove dovrà essere operato”.
Una vittoria di carattere, conquistata in un contesto difficile e macchiata da un grave infortunio. Il Bra esce dal “Romeo Neri” con tre punti fondamentali e la consapevolezza di poter affrontare con forza anche i momenti più duri.
