Andrea Musacchio 
PIANCASTAGNAIO. Un punto che serve più al morale che alla classifica, ma che può rappresentare un primo segnale di risveglio. Il Bra torna a fare gol, mostra una reazione di carattere e sfiora la vittoria sul campo della Pianese, ma viene raggiunto nel momento migliore e deve accontentarsi di un 2-2 comunque prezioso per interrompere la serie di sconfitte.
Il match parte nel peggiore dei modi per i giallorossi: dopo appena quattro minuti, un autogol di De Santis spiana la strada ai toscani. L’avvio shock, però, non abbatte la squadra di Fabio Nisticò, che reagisce con determinazione e trova il pareggio al 17’ grazie a Baldini, bravo a infilare il portiere avversario con un tiro preciso.
Il Bra prende fiducia e al 40’ completa la rimonta con Minaj, che firma l’1-2 battendo Filippis da pochi passi. Ma proprio quando la partita sembra indirizzata, la Pianese trova il pari nel recupero del primo tempo grazie al rigore trasformato da Bertini (45’+1).
Nella ripresa, la partita resta aperta fino alla fine. I piemontesi ci provano, così come i padroni di casa, ma nessuna delle due squadre riesce a sfondare. Il punto muove la classifica, ma lascia ancora interrogativi sulla fase difensiva: 9 gol subiti nelle ultime tre gare e 19 complessivi, peggior difesa del girone B insieme al Pontedera.
Serviva una scossa, e in parte è arrivata: il Bra torna a segnare e a lottare, ma per ritrovare davvero serenità servirà ritrovare equilibrio e solidità dietro. Il bicchiere è mezzo pieno, ma la strada verso la risalita resta lunga.