
CASALE MONFERRATO. Il Casale 1909 è ufficialmente la squadra da battere nel girone A di Promozione. I numeri parlano chiaro: primo posto in classifica a 16 punti insieme alla Juve Domo, 10 gol realizzati, nessuno subito. Un cammino impeccabile, costruito su equilibrio, organizzazione e compattezza, che sta riportando entusiasmo in una piazza dal passato glorioso e dal presente ambizioso.
L’ultima prova, il 2-0 in casa della Dufour Varallo, è la sintesi perfetta di quanto il gruppo guidato da Bellingeri stia esprimendo in questo avvio di stagione: maturità, lucidità e capacità di soffrire nei momenti chiave senza mai perdere il controllo della gara. Le reti di Simone al 20’ e di Canuto nel recupero hanno suggellato una vittoria meritata, arrivata contro un avversario solido e imbattuto tra campionato e Coppa Italia.
Il Casale ha interpretato la sfida con l’autorevolezza di chi sa di poter imporre il proprio gioco: subito propositivo, ha rischiato poco e colpito con cinismo. La coppia Mazzucco–Canino ha eretto un muro davanti a Rainero, ancora imbattuto dopo 691 minuti, mentre in mezzo al campo Spriano e Beatrice hanno dato equilibrio e intensità a una squadra che sembra sempre più consapevole dei propri mezzi.
La vittoria di Varallo, arrivata su un campo storicamente ostico, è anche un segnale forte alle dirette concorrenti: il Casale non solo vince, ma convince, mostrando una mentalità vincente e una tenuta difensiva che non ha eguali in categoria.
Dopo quattro successi in trasferta e una serie di prestazioni sempre in crescendo, i nerostellati condividono ora la vetta con la Juve Domo, ma con un dato che fa tutta la differenza: la porta ancora inviolata. In un girone equilibrato e competitivo, la solidità difensiva del Casale rappresenta il marchio di fabbrica di una squadra che sa come gestire i tempi della partita e colpire con freddezza.
Domenica prossima, al “Palli”, i ragazzi di Bellingeri ospiteranno l’Union Novara, in una sfida che può consolidare ulteriormente il primato. Intanto, in settimana, il club celebrerà un momento speciale: l’85º anniversario della scomparsa di Umberto Caligaris, leggenda nerostellata e simbolo eterno di una maglia che oggi, più che mai, sta tornando a brillare.
Il Casale c’è, e lo fa con numeri da capolista vera: equilibrio, concretezza e una difesa di ferro che, per ora, non conosce incrinature.