
VINOVO. Una giornata che resterà impressa nella storia recente del Chisola e nei ricordi di quattro giovanissimi calciatori del vivaio biancazzurro. Nella gara di Coppa Italia Serie D disputata ad Asti e terminata con il successo dei padroni di casa per 2-0, hanno infatti esordito in Prima Squadra Issam Bahadi, Simone Chessa, Federico Marini e Federico Brusa, tutti provenienti dal settore giovanile.
Un momento di grande orgoglio per la società e per l’intero staff tecnico, che confermano la volontà di valorizzare i giovani e costruire un percorso di crescita reale per i ragazzi del vivaio. In campo, oltre ai quattro esordienti, è tornato anche Fabio Garbellini (classe 2008), già protagonista lo scorso anno con la maglia della Prima Squadra.
Le emozioni degli esordienti
Il portiere Issam Bahadi, classe 2008, ha raccontato tutta la sua gioia per un traguardo costruito con impegno e dedizione:
“Dopo quattro anni di crescita e impegno all’interno di questa società, l’esordio di oggi rappresenta un momento che porterò sempre con me. Ho atteso a lungo questa opportunità e l’ho vissuta con profonda emozione e gratitudine. Ringrazio il mister, lo staff e i miei compagni: indossare questa maglia è un onore e darò sempre il massimo per esserne all’altezza”.
Entusiasta anche Federico Marini, classe 2008, subentrato nella ripresa:
“Sono molto contento per l’esordio di oggi. Mi dispiace per il risultato, ma spero che sia solo un punto di partenza per raggiungere i miei obiettivi”.
Già abituato all’atmosfera della categoria, Fabio Garbellini ha ringraziato la società per la fiducia:
“Ringrazio la società e i mister per avermi dato questa opportunità. Sono abbastanza contento della mia partita, anche se mi dispiace non aver segnato: ho peccato un po’ di freddezza, ma sono soddisfatto della mia prestazione complessiva”.
Grande emozione anche per Federico Brusa, il più giovane del gruppo (classe 2009):
“Esordire con la Prima Squadra in Coppa è stata un’emozione indescrivibile. Voglio ringraziare la società, il mister e i miei compagni, perché questo traguardo è anche merito loro. So che è solo l’inizio: continuerò a lavorare ogni giorno per crescere”.
Infine, le parole di Simone Chessa (classe 2008), subentrato nella ripresa:
“È stata una grande emozione avere l’opportunità di scendere in campo. Mi dispiace per il risultato, ma spero che in futuro ci saranno altre occasioni come questa”.
Un progetto che guarda al futuro
Nonostante l’eliminazione dalla Coppa, la giornata di Asti resterà speciale per il Chisola, che conferma ancora una volta la propria filosofia: dare spazio, fiducia e responsabilità ai giovani del vivaio. Un segnale chiaro e concreto di continuità, in linea con i valori di una società che punta a costruire il futuro partendo dal proprio settore giovanile.