Andrea Musacchio 
BIELLA CHIAVAZZA. La Fulgor Chiavazzese torna a vedere la luce. Dopo un mese complicatissimo, fatto di un pareggio e cinque sconfitte consecutive tra campionato e Coppa, i rossoblù hanno ritrovato energia e fiducia con l’arrivo in panchina di Giuseppe Albertini. Il debutto del nuovo tecnico, seppur chiuso con l’eliminazione ai rigori contro il Volpiano Pianese in Coppa Italia Eccellenza, ha portato con sé segnali confortanti e soprattutto la prima vittoria nei 90 minuti dal 24 agosto.
La scossa della nuova guida tecnica. Il percorso della Fulgor era diventato pesante, con risultati che non arrivavano e una classifica sempre più difficile da gestire. L’arrivo di Albertini ha invece dato una scossa, confermata dalla prestazione contro il Volpiano: intensità, compattezza e voglia di lottare fino all’ultimo secondo. Una prova che ha dimostrato che la squadra ha ancora energie e qualità per rimettersi in corsa.
Le parole di Albertini. Già alla presentazione il nuovo allenatore aveva chiarito la sua filosofia: “Dobbiamo ripartire dal gruppo, che ha bisogno di fiducia ed è la parte più importante per tornare a lavorare con la testa giusta. Per quanto mi riguarda, agonismo e lotta saranno aspetti che caratterizzeranno la mia squadra, oltre al miglioramento necessario della fase difensiva. Vedendo le ultime partite, ho notato che ci sono state occasioni offensive, ma il problema sono i 14 gol subiti”.
Un’analisi lucida, che ha trovato subito conferma sul campo: contro il Volpiano, la Fulgor ha mostrato più equilibrio, concedendo meno rispetto alle settimane precedenti.
Nuova strada da percorrere. L’eliminazione dalla Coppa non cancella quanto visto: la Fulgor ha ritrovato orgoglio e spirito battagliero, ingredienti che saranno fondamentali in campionato. La strada è ancora lunga, ma con Albertini in panchina sembra essere iniziata una fase nuova, dove la priorità è ritrovare risultati e serenità per rilanciarsi.