
VILLAFRANCA D’ASTI. Ci sono serate che cambiano il corso di una stagione. E a volte anche di una carriera. La Pro Villafranca non dimenticherà facilmente quella vissuta a Torino contro il Vanchiglia, dove a prendersi la scena è stato un ragazzo del 2007: Alessandro Labardo.
Il giovane attaccante si è trasformato nel protagonista assoluto del match valido per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia Eccellenza. La sua doppietta nel finale ha deciso la sfida e regalato alla Pro Villafranca la prima qualificazione ai quarti di finale della sua storia.
La partita della svolta. Entrato con la leggerezza dei suoi anni e la sfrontatezza dei talenti puri, Labardo ha prima sbloccato l’incontro con un gol direttamente da calcio d’angolo, una rete che ha fatto esplodere di entusiasmo la panchina e i tifosi biancorossi. Poi, quando il cronometro segnava l’86’, ha chiuso definitivamente i conti con una zampata in area di rigore, mostrando freddezza e istinto da veterano.
Due lampi che hanno cambiato il destino della gara e scritto una pagina indimenticabile per il club villafranchese.
Un futuro da scrivere. Per la Pro Villafranca quella contro il Vanchiglia non è stata una semplice vittoria, ma il segnale che qualcosa sta crescendo. E al centro di questo percorso c’è ora anche Labardo, capace di imporsi in un contesto difficile e di trascinare la squadra come un leader vero, nonostante la giovanissima età.
La sua favola è appena all’inizio, ma intanto il suo nome è già entrato nella storia del club: la Pro Villafranca vola ai quarti grazie al suo talento e al suo coraggio.