
ALESSANDRIA. Serata decisiva per l’Alessandria, che questa sera torna in campo per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia Eccellenza. Al “Moccagatta” i grigi affrontano l’Acqui, con l’obiettivo di ribaltare l’1-0 (rete di Gillardo) incassato all’andata allo stadio “Ottolenghi”: l’unica sconfitta stagionale per la formazione di Alberto Merlo, fin qui dominatrice del girone B di campionato.
Una sfida che vale doppio. La Coppa rappresenta un obiettivo concreto per l’Alessandria, che oltre alla vetta in Eccellenza può contare su una rosa ampia e di qualità. Gestire al meglio le risorse, alternando campionato e coppa, è la chiave per provare a centrare un doppio traguardo. La sfida con l’Acqui diventa così un test significativo anche per misurare la profondità della squadra.
Acqui a caccia di riscatto. Dall’altra parte i bianchi arrivano al match con il vantaggio maturato all’andata e la voglia di sorprendere ancora. Dopo il colpo inflitto ai grigi, però, l’Acqui non ha saputo confermarsi: solo un punto raccolto nelle due gare successive, con il pareggio casalingo contro la Pro Villafranca del 21 settembre. La Coppa diventa quindi occasione di rilancio per l’ambiente termale.
Equilibrio e tensione. Alessandria contro Acqui è molto più di un ottavo di Coppa Italia: è una sfida di prestigio, che mette di fronte due piazze storiche del calcio piemontese. I grigi vogliono riscattare l’unico passo falso di un avvio da record, i bianchi sognano di confermarsi avversario scomodo e regalarsi il pass per i quarti.