Andrea Musacchio 
CASALE. Domenica 28 settembre il Casale sarà impegnato nella sua terza trasferta stagionale, valida per la quarta giornata del girone A di Promozione. Avversario di turno l’Ornavassese, formazione allenata da Adolfo Fusè. Non si giocherà però al consueto stadio “Mario Berti” di Ornavasso, ma al “Pedroli” di Verbania: inizialmente era stato scelto il campo di Baveno, ma la Questura ha negato l’autorizzazione per motivi di ordine pubblico, vista la concomitanza con la gara tra Baveno e Borgosesia a Stresa.
L’Ornavassese si presenta all’appuntamento con un progetto tecnico che punta sulla valorizzazione dei ragazzi del territorio, senza rinunciare a rinforzi mirati arrivati dal mercato estivo. Dopo una salvezza sofferta nella scorsa stagione – conquistata ai play-out contro il Cameri – i “neri” hanno iniziato l’annata mostrando segnali di crescita: vittoria prestigiosa all’esordio contro l’Ivrea, seguita da due ko con Ceversama e Quincitava. Nel mezzo, il cammino positivo in Coppa Italia, con la qualificazione ottenuta ai danni del Gravellona e il successo per 2-1 sul campo della JuveDomo nell’andata dei sedicesimi.
Il Casale, dal canto suo, arriva a questa trasferta in un clima particolare. Il finale turbolento del match con il Gattinara (0-0) ha infatti lasciato il segno: il giudice sportivo ha fermato fino al 24 ottobre sia mister Alessandro Bellingeri sia Cristian Spinoglio. Una doppia assenza pesante che costringerà i nerostellati a ridisegnare la guida tecnica almeno per le prossime settimane.
Sul fronte della rosa, c’è attesa per il possibile debutto del neoacquisto Davide Spriano, che potrebbe rappresentare una risorsa importante per dare nuova linfa al gruppo.
Per i nerostellati sarà dunque una trasferta impegnativa non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo mentale e gestionale. La risposta del campo, domenica a Verbania, dirà molto sulla solidità e sulla capacità del Casale di restare concentrato sugli obiettivi stagionali, al di là delle difficoltà del momento.